Alcuni anziani sono stati riaffidati alle cure dei familiari, mentre altri, in assenza di prossimi congiunti in grado di accoglierli, sono stati presi in consegna dai Comuni di residenza
Scoperta a Campofelice di Roccella, in provincia di Palermo, una casa di riposo per anziani, alcuni dei quali disabili, priva di autorizzazione. Dopo gli accertamenti e i servizi di osservazione degli agenti del commissariato di Cefalù, effettuati anche con un drone dopo aver ricevuto una segnalazione, è scattato il blitz nell'immobile di 120 metri quadrati, dotato di due piccoli bagni, uno dei quali adibito anche a lavanderia. Alla responsabile della casa di riposo abusiva, una donna di 65 anni, sono stati contestati l'esercizio di un'attività ricettiva priva delle prescritte autorizzazioni, la violazione della normativa vigente in materia igienico-sanitaria e la mancata comunicazione all'autorità di pubblica sicurezza delle persone alloggiate.
La casa di riposo abusiva
Le quattro stanze comunicanti avevano fino a tre letti per locale e ospitavano nove anziani e tre cani di piccola taglia, liberi di scorrazzare nell'appartamento e in cucina. Alcuni anziani sono stati riaffidati alle cure dei familiari, mentre altri, in assenza di prossimi congiunti in grado di accoglierli, sono stati presi in consegna dai Comuni di residenza. Per due dei nove anziani è stato necessario l'intervento dei servizi sociali. Per ogni persona veniva corrisposta una retta mensile fra 700 e 900 euro, per un ammontare medio di circa settemila euro mensili in nero.