Centinaia di massi si sono staccati, negli ultimi giorni, dalla parete rocciosa della celebre scogliera tra Realmonte e Porto Empedocle, in provincia di Agrigento
Centinaia di massi si sono staccati, negli ultimi giorni, dalla parete rocciosa della Scala dei Turchi, celebre scogliera che si estende tra Realmonte e Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. Il distacco è stato causato dal maltempo e dalle mareggiate. A lanciare l’allarme è l’associazione MareAmico. "L'eccessiva cementificazione tutto intorno ha modificato il normale deflusso delle acque meteoriche, e poi l'esagerata frequentazione dei luoghi ha fatto il resto”, spiega l'associazione ambientalista.
A contribuire alla notorietà della scogliera, sono stati anche i romanzi di Andrea Camilleri con protagonista il commissario Montalbano. La zona è molto frequentata, e non sono rari gli incidenti causati dal distacco di materiale dal costone roccioso.
L'appello dell'associazione ambientalista
"Ormai sono anni che documentiamo l'abbandono di questo luogo candidato a patrimonio dell'Unesco. Occorre un'operazione di responsabilità: va interdetto il versante ovest che si affaccia su lido Rossello - suggerisce MareAmico -. E urge una programmazione e una seria gestione del sito con il contingentamento delle presenze". La Scala dei Turchi, che richiama ogni anno centinaia di migliaia di turisti, ha una importante ricaduta sull'economia del territorio.
Le parole di Musumeci
Del deterioramento della Scala dei Turchi ha parlato anche il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in visita ad Agrigento per incontrare il personale regionale negli uffici del Genio civile, della Soprintendenza ai Beni culturali e della Protezione civile. ”Siamo intervenuti e torneremo a farlo - ha dichiarato -. La natura geologica della roccia, pare che non ci aiuti. Dobbiamo capire quanto questo fenomeno di sgretolamento sia compatibile con l'uso e con l'occupazione di quell'area da parte dei bagnanti e dei turisti. Per 30, 40, 50 anni - ha aggiunto Musumeci -, il territorio è rimasto un argomento tabù. Stiamo spendendo centinaia di milioni di euro, serviranno 2 miliardi almeno per poter tentare di mettere in sicurezza il territorio dell'isola. Per il dissesto idrogeologico facciamo 2-3 gare d'appalto al giorno, però non basta. Purtroppo”, ha concluso Musumeci.
Accordo tra Comune e privati
Nel frattempo, è stata realizzata una bozza di accordo fra Comune e privato in cui è previsto che la Scala dei Turchi diventi di proprietà esclusiva del Comune di Realmonte, che quindi potrà gestirla e ricavare introiti esclusivi per la pubblica amministrazione nel caso di sbigliettamento. Gli eventuali ricavi del brand 'Scala dei Turchi' invece andrebbero ripartiti per un periodo di 70 anni, in misura pari al 70% al soggetto privato ed al restante 30% all’Ente. Alla scadenza di tale periodo la titolarità del brand ed i relativi eventuali ricavi passeranno per intero al Comune.