Giro di prostituzione dalla Romania a Marsala: disposti due arresti

Sicilia
Foto di archivio (Getty Images)

Il più giovane dei due fratelli raggiunti dall'ordinanza non è stato ancora fermato e le ricerche sono in corso. Coinvolta anche una donna. Gli incontri con le ragazze avvenivano anche nei comuni di Salemi, Mazara del Vallo e Favignana

Disposti gli arresti per due fratelli di origini romene, C.C. di 36 anni e F.C. di 24 anni, accusati di gestire un giro di prostituzione tra la Romania e la provincia di Trapani, in particolare Marsala, Salemi, Mazara del Vallo e Favignana. Il gip ha disposto gli arresti domiciliari per loro e l'obbligo di dimora per la moglie del 24enne, con la prescrizione di non allontanarsi dalla propria abitazione dalle 20 alle 7. Il giovane di 24 anni non è stato ancora fermato e le ricerche sono in corso.

L'operazione

L'operazione dei carabinieri della compagnia di Marsala ha permesso di smantellare l'organizzazione che gestiva lo sfruttamento di giovani donne romene. Le indagini, coordinate dalla procura, sono iniziate a maggio del 2018 grazie alla denuncia di una delle vittime dello sfruttamento. Quest'ultima, arrivata a Marsala con la promessa di una sicura occupazione, era poi stata costretta a prostituirsi. Il ruolo di capo, secondo le indagini, era ricoperto da C.C., accusato di aver procacciato i clienti, fissato gli appuntamenti e contrattato il prezzo delle prestazioni sessuali. Nell'organizzazione un ruolo di vertice lo aveva anche il fratello e la moglie, la quale eveva il compito di ricercare le donne per farle prostituire.

Il giro di prostituzione

Gli incontri con le ragazze non avvenivano soltanto sul territorio marsalese, ma anche nei comuni di Salemi, Mazara del Vallo e Favignana. Il prezzo delle prestazioni, che nella maggior parte dei casi veniva interamente trattenuto dall'uomo, variava in media dai 30 ai 50, fino a giungere 400 euro per un'intera notte.

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