Ancora grave il giornalista picchiato da un 19enne a Palermo

Sicilia
L'ospedale Villa Sofia a Palermo (ANSA)

L'uomo è stato preso a pugni perché aveva fatto notare alla madre del ragazzo che l'area nella quale si trovava con l'auto era pedonale. Il 48enne è stato operato, ma si trova ancora in pericolo di vita e i medici non hanno sciolto la prognosi

È stato trasferito nell'ospedale Villa Sofia il giornalista tedesco, impiegato del Goethe Institut, aggredito e picchiato nella sera di sabato 2 novembre da un giovane di 19 anni nei pressi di via Alessandro Paternostro a Palermo. Il 48enne, residente in città da anni, è stato operato, ma si trova ancora in pericolo di vita e i medici non hanno sciolto la prognosi. Attesa per oggi l'udienza di convalida del fermo del giovane palermitano che ha preso a pugni la vittima perché aveva fatto notare alla madre del ragazzo che l'area nella quale si trovava con l'auto era pedonale. Il 19enne deve rispondere dell'accusa di lesioni personali gravi.

L'aggressione

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la madre del ragazzo voleva passare in macchina nell'area pedonale nei pressi di piazza San Francesco d'Assisi, ma una moto, che secondo la donna era di proprietà del giornalista, le impediva il passaggio. Ne è nata una lite che si è conclusa con l’aggressione al 48enne davanti alla moglie e alla figlia. A seguito del pestaggio il sindaco Leoluca Orlando ha espresso la "ferma condanna per l'inciviltà dell'aggressore che chiediamo, e siamo certi, verrà giudicato e sanzionato per il suo comportamento".

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