I due sono arrivati nel porto di Messina martedì 24 settembre a bordo della nave delle ong Sos Méditerranée e Medici senza frontiere, che trasportava in totale 182 persone
Sono stati arrestati a Messina da polizia e guardia di finanza due uomini di nazionalità egiziana, presunti scafisti, arrivati in porto martedì 24 settembre a bordo della nave delle ong Sos Méditerranée e Medici senza frontiere Ocean Viking, che trasportava in totale 182 migranti. I due, Mohammed Youssef Alì di 42 anni, e Atito Salama Soliman di 24 anni, sono accusati di tratta di esseri umani. Sono stati gli stessi naufraghi a indicarli come scafisti.
Il racconto dei migranti
I migranti hanno raccontato di aver pagato la cifra per il viaggio verso l’Italia nel proprio paese di origine, e di essere poi stati trasportati in una località libica. Qui, in un capannone, hanno vissuto diversi giorni in attesa di imbarcarsi. Infine sono stati portati in spiaggia dove alcuni uomini armati e col volto coperto li hanno fatti salire su un'imbarcazione in legno. I due scafisti si sono poi alternati alla guida. A sostegno del racconto dei testimoni, gli agenti hanno raccolto delle immagini video estrapolate da telefoni cellulari in possesso di alcuni migranti.