Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso il momento in cui un giovane, con indosso un casco, arrivato sul posto in scooter versa del liquido infiammabile davanti alla saracinesca del locale, appicca il fuoco e fugge
Un locale di via Palazzi a Gela è stato nuovamente vittima di un attentato incendiario. Si tratta del terzo in pochi mesi, il secondo in una settimana. Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso il momento in cui un giovane, con indosso un casco, arrivato sul posto in scooter versa del liquido infiammabile davanti alla saracinesca del bar Lory, appicca il fuoco e fugge. Il tutto in meno di un minuto. Grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco il locale ha subito danni solo lievi.
L'inchiesta a Gela
In città, l'episodio viene letto come la risposta dei clan all'operazione antimafia "Stella cadente" di polizia e magistratura che ieri hanno proceduto all'arresto di 110 presunti affiliati alla "Stidda" gelese, tra la Sicilia e la Lombardia, che facevano capo alla famiglia mafiosa dei Di Giacomo. I coniugi proprietari del bar Lory avrebbero dichiarato di non aver ricevuto né minacce né richieste di denaro.