Paura ad Agrigento, crollata impalcatura nella notte: nessun ferito

Sicilia
Foto d'archivio Agenzia Fotogramma

Il ponteggio, adibito a dei lavori di ristrutturazione di una palazzina liberty, è caduto facendo precipitare anche il cornicione. Ferri e detriti hanno schiacciato gli alberi, abbattendo molti rami. La procura ha aperto un'inchiesta

Tragedia sfiorata nella notte in piazza Cavour, ad Agrigento: l’impalcatura di un ponteggio adibito a lavori di ristrutturazione di una palazzina liberty è crollata, facendo cadere al suolo anche il cornicione. Ferri e detriti hanno schiacciato gli alberi, abbattendo molti rami. Fortunatamente non ci sono stati feriti né danni ai mezzi parcheggiati nell’area del crollo.

Convocato il Comitato ordine e sicurezza 

"La squadra tecnica di reperibilità del Comune era sui luoghi pochi minuti dopo il crollo - dice il sindaco di Agrigento Lillo Firetto -. È stato convocato il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica dal prefetto al fine di valutare congiuntamente le misure da adottare per la messa in sicurezza dell'area". "Intanto - aggiunge il primo cittadino - si sta completando la transennatura dell'area. Fino all'ultimazione di questi interventi il traffico è stato deviato, impedendo l'accesso alla salita Coniglio e a un tratto del viale della Vittoria, su via Leonardo Da Vinci e su via Crispi. La circolazione stradale è stata ripristinata. Mi auguro che a breve si faccia chiarezza sulle cause del crollo. Non doveva avvenire e solo per un caso non ci sono state conseguenze gravi".

La procura ha aperto un'inchiesta

La procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d'inchiesta, a carico di ignoti, per l'ipotesi di reato di disastro colposo. L'area del crollo è stata sequestrata. Oltre al palazzo dove si è registrato il cedimento, sono stati evacuati anche i due condomini attigui. Oltre 20 gli appartamenti, molti dei quali utilizzati come studi professionali, sgomberati dai vigili del fuoco e dalla polizia. Le transenne hanno sbarrato mezza piazza e metà carreggiata del viale della Vittoria, poiché i i calcinacci continuano a staccarsi mettendo a rischio l'incolumità pubblica.

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