Gela, in fiamme un ex centro d'accoglienza per migranti

Sicilia

Il rogo, che si sospetta di natura dolosa, ha danneggiato pesantemente la struttura, priva di custodia e vigilanza dopo la cessazione della propria attività di Sprar 

Un ex albergo, ormai in disuso, è andato in fiamme nella giornata di sabato 20 luglio in contrada Manfria, a sei chilometri da Gela (Caltanissetta). L’incendio, che si sospetta di matrice dolosa, ha distrutto l'hotel "Villa Daniela", realizzato negli anni Novanta e ceduto, una decina di anni addietro, a una cooperativa sociale di Caltagirone che l'ha trasformato in centro di accoglienza per giovani migranti non accompagnati.

Struttura affidata a un amministratore giudiziario

Una indagine delle Procure di Catania e di Gela sul trattamento degli extracomunitari ospiti del centro ha condotto al sequestro dell'intero immobile, che è stato affidato ad un amministratore giudiziario. La struttura, a causa del mancato arrivo di altri migranti, ha così cessato la propria attività di Sprar e, priva di custodia e di vigilanza, è diventata oggetto di numerosi raid vandalici, culminati nel rogo che l’ha ridotta a un relitto pericolante.

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