Pene che vanno dagli otto anni e 4 mesi ai quattro anni e 4 mesi di carcere sono state inflitte ai componenti della banda bloccata dalla polizia il 12 giugno 2018. Il colpo, progettato ai danni di un negozio di preziosi del Marsalese, non andò a segno
Il gup di Marsala, Francesco Parrinello, ha emesso nove condanne, con rito abbreviato, per altrettante persone che il 12 giugno del 2018 si resero protagoniste di una rapina con sparatoria ai danni della gioielleria Di Dia di Strasatti, una frazione di Marsala (Trapani).
La vicenda
La banda fu fermata dalla polizia subito dopo il colpo, che non andò del tutto a segno: i malviventi riuscirono ad impadronirsi di un bottino di soli di 1200 euro a causa della reazione del figlio della titolare, che esplose un colpo di pistola contro uno dei rapinatori. Giovanni Rasa, 61 anni, fu ferito al collo e trasportato all'ospedale di Marsala per l'estrazione del proiettile.
Gli arresti
In flagranza di reato furono fermati i palermitani Daniele Visconti, di 49 anni, la trapanese Rosa Burgarella, di 38 e Salvatore Visconti, di 58 anni. A quest’ultimo fu sequestrata la pistola con cui aveva minacciato gli agenti, che risposero sparando due colpi in aria. In un’abitazione non lontana dalla gioielleria, vennero infine scovati i mazaresi Giovanni Esposto, 29 anni, e Giole Ingrande, di 25, che avrebbero fatto da "palo", e il 35enne palermitano Fabrizio Conigliaro. Tutti furono arrestati per rapina aggravata. Alcuni di loro hanno numerosi precedenti sempre per rapina. Dalle indagini, emerse poi il ruolo di presunti "basisti" dei trapanesi Sebastiano Li Mandri, di 23 anni, e Loredo Rallo, di 44, entrambi indagati a piede libero.
Le condanne
Nella giornata di giovedì 4 luglio, il gup Parrinello, accogliendo le richieste del pm Antonella Trainito, ha inflitto 8 anni e 4 mesi di carcere a Salvatore Visconti, 7 anni e 8 mesi a Giovanni Rasa, 7 anni e 2 mesi a Giovanni Esposto, Daniele Visconti e Loredo Rallo, 6 anni e mezzo a Fabrizio Conigliaro, 4 anni e mezzo a Rosa Burgarella, 4 anni e 4 mesi a Sebastiano Li Mandri e Gioele Ingrande.