In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Stromboli, esplosioni ed eruzioni: morto un escursionista

Sicilia
Foto di archivio (Getty Images)

Come ha riferito all'Ansa il sindaco di Lipari, si tratta di un turista che si trovava con un amico su un sentiero libero di Punta dei Corvi. La notizia è stata confermata dalla Prefettura di Messina

Condividi:

L’Ingv di Catania ha registrato una serie di violente esplosioni dal cratere del vulcano Stromboli. Due trabocchi di lava stanno scendendo dalla Sciara del Fuoco, mentre la caduta dei lapilli sta provocando degli incendi nella zona dei canneti. Presi dalla paura, alcuni turisti si sono gettati in mare (LE FOTO). Un escursionista è morto durante l'esplosione. A riferirlo all'Ansa è il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, il quale aggiunge che si tratta di un turista che si trovava con un amico su un sentiero libero di Punta dei Corvi. La notizia è stata confermata anche dalla Prefettura di Messina. Il corpo sarebbe già stato localizzato e sono in corso le operazioni di recupero. (GLI ULTIMI FOCOLAI)

Ingv: esplosioni tra le più forti mai registrate

Le due esplosioni che alle 16:46 hanno scosso lo Stromboli "sono tra le più forti mai registrate da quando è attivo il sistema di monitoraggio del vulcano, cioè dal 1985". Lo dice il direttore dell'Osservatorio Etneo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Eugenio Privitera. Simili attività definite 'parossistiche' erano state registrate nel 2003 e 2007: "Sono fenomeni abbastanza rari, perché lo Stromboli è caratterizzato da un'attività continua ma a bassa energia". Il fenomeno "si può considerare sostanzialmente concluso", ma non è possibile prevedere se ci saranno delle repliche perché non esistono segnali precursori che annunciano questi eventi. (LE FOTO DEL GIORNO DOPO)

Vigili del fuoco e canadair in azione

Sull'isola sono entrati in azione i vigili del fuoco insieme a un canadair della Forestale per spegnere i roghi di canneti che si sono sviluppati in seguito alle esplosioni. Sul posto anche la guardia costiera di Lipari che sta supportando le altre forze dell'ordine. La protezione civile, che sta coordinando le operazioni, sta valutando se inviare sul posto una squadra.
Trenta persone sono state imbarcate e fatte evacuare da Ginostra con l’aliscafo della Liberty Lines. Un altro mezzo navale sta invece per recuperare altri turisti che si trovano in questa frazione del comune di Lipari. Tuttavia, la decisione di partire o no è a discrezione di chi si trova sull'isola e, al momento, non è previsto un piano di evacuazione. In serata, il numero di turisti che hanno lasciato Ginostra è salito a 70.

Evacuate le spiagge di Salina per precauzione

"Dopo l'esplosione nel vulcano a Stromboli al momento non c'è pericolo per onde anomale o tsunami ma in via precauzionale sono state fatte sgomberare anche le spiagge dell'isola di Salina e si raccomanda di non accedervi fino a questa sera". Lo afferma il sindaco Domenico Arabia. 

La ricostruzione dei testimoni

"C'è stata una violentissima esplosione seguita da una pioggia di lapilli incandescenti e materiale lavico. Tutte le persone che si trovavano al villaggio, circa un centinaio tra turisti e residenti, si sono barricate in casa e si sono lanciate in mare. La situazione è critica", racconta all’Ansa Gianluca Giuffrè, giornalista e proprietario di un bazar a Ginostra. “Adesso siamo usciti dalle case - aggiunge - anche se fuori c'è una densa nube di fumo e continua a cadere una pioggia di cenere. L'energia elettrica è stata interrotta, forse a causa di un guasto alla centrale. Alcuni turisti si sono precipitati sul molo, dove sta per attraccare l'aliscafo, con l'intenzione di abbandonare l’isola”, conclude Giuffrè.
"Sono volati lapilli" che "hanno provocato incendi" e "c'è tanta paura nella frazione di Ginostra, quella maggiormente danneggiata dall'esplosione del vulcano". Così padre Giovanni, parroco di Stromboli, che da un'altra isola dell'arcipelago delle Eolie ha raccolto le testimonianze dei suoi fedeli presenti sull'isola. "Chi ha più paura - conclude - sta cercando di andare via da Ginostra, ma può farlo soltanto via mare".

Le parole di Musumeci

"Sono in contatto con il capo della Protezione civile regionale, che si è subito attivata, e costantemente aggiornato della situazione sull'isola di Stromboli", ha dichiarato, tramite una nota, il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci.