Gay Pride a Messina, lo Stretto si tinge dei colori dell'arcobaleno

Sicilia
Foto di archivio (Fotogramma)

Il corteo è partito da piazza Antonello, ha fatto tappa a piazza Cairoli e ha raggiunto piazza Municipio. "Un Pride libero, aperto a tutti. Orgoglioso di tanta partecipazione", commenta Rosario Duca, presidente di Arcigay

"Oggi sarà un Pride libero, aperto a tutti: siamo tutti invitati a partecipare e non dobbiamo dimostrare altro che noi stessi rimarcando la voglia di vivere e di libertà. Rivendichiamo più diritti per tutte le minoranze", ha dichiarato Rosario Duca, presidente di Arcigay Messina, presentando il primo Pride dello Stretto, a cui hanno partecipato migliaia di persone.

Il corteo

L'appuntamento era alle 16 in piazza Antonello, dove è partito il corteo, che ha fatto tappa a piazza Cairoli per raggiungere a piazza Municipio. In occasione del 'Pride dello Stretto' sono stati disposti per un raggio di 300 metri i divieti di vendita e somministrazione di bevande alcoliche superiori al 5%, e di vendita e somministrazione di bevande o di qualsiasi altro prodotto in lattine e contenitori di vetro.

Duca: "Orgogliosi di tanta partecipazione"

"Siamo orgogliosi di vedere tanta partecipazione al Pride dello Stretto, che vuole rivendicare con forza l'applicazione dell'articolo 3 della Costituzione che deve essere applicato concretamente e non restare solo una norma scritta", ha detto Duca a fine manifestazione. "Come comunità omosessuale abbiamo ottenuto qualche diritto in più, ma ancora è poco rispetto a quello che dovremmo avere, parlo ad esempio delle adozioni. Si tratta di un Pride molto partecipato, con cinquanta associazioni e cento sponsor che ci hanno aiutati a organizzarlo, e la partecipazione di movimenti, partiti e sindacati. Ricordiamo come comunità gay messinese - conclude Duca - anche Wanda, travestito ucciso 15 anni fa, secondo noi per un atto omofobo. Per questo abbiamo chiesto la riapertura delle indagini".

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