Europee, la Lega stravince a Lampedusa e raggiunge il 45,85%

Sicilia

Il partito di Salvini incassa più del doppio delle preferenze riservate al Pd: 624 su 286 (21,01%). Seguono Movimento 5 Stelle e Forza Italia. Il sindaco dell'isola: "Vittoria di Pirro" 

I risultati delle elezioni europee nelle isole di Lampedusa e Linosa segnano una vittoria schiacciante per la Lega, che ottiene ben il 45,85% dei voti in una delle zone più colpite dal fenomeno dell’immigrazione clandestina (LO SPECIALE ELEZIONI). Il partito di Salvini incassa più del doppio delle preferenze del Pd: 624 su 286 (21,01%). Il Partito Democratico tra i candidati a Strasburgo lancia Pietro Bartolo, il medico dei migranti. Il M5s si ferma a quota 16,83% (229 voti), Forza Italia all'8,23% (112). Gli altri partiti sono sotto la soglia di sbarramento. 

Il commento del leader della Lega Salvini

La vittoria è stata commentata dal leader della Lega, Matteo Salvini, che in conferenza stampa nella sede del partito, a Milano, ha detto: "I due comuni che la sinistra ha scelto come simbolo, dell'antisalvini, Riace e Lampedusa, vedono la Lega primo partito. Quella sui migranti sarà la prima battaglia in Europa".

Le parole del sindaco di Lampedusa

"Quella di Salvini a Lampedusa è una vittoria di Pirro: il 73,3% degli elettori non ha votato. Salvini ha preso solo 600 voti su 5.274 elettori, di cui solo 1.404 si sono recati alle urne, appena il 26,62%". Così il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, ha commentato il voto delle europee nell'isola. Oltre all'astensionismo, il primo cittadinoha puntato il dito verso il Pd, contestando i vertici locali dei dem. "Il segretario locale ha boicottato Pietro Bartolo, basta leggere i suoi post", ha affermato Martello.

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