Evade imposte per 3,9 milioni di euro: arrestato a Castelvetrano

Sicilia
Foto di Archivio (ANSA)

L'imprenditore utilizzava migliaia di fatture per operazioni inesistenti emesse da 31 società con sedi nei principali poli commerciali italiani

A Castelvetrano, in provincia di Trapani, il titolare cinese di due società e di una ditta individuale, che gestiva l'esercizio commerciale "Grandi Magazzini Bazar srl", è stato arrestato sabato scorso, 18 maggio, dalla guardia di finanza. L'uomo, ora ai domiciliari, secondo l'accusa ha distratto oltre 4,1 milioni di euro per l'avviamento commerciale e non ha pagato imposte per 3,9 milioni di euro. L'imprenditore utilizzava migliaia di fatture per operazioni inesistenti emesse da 31 società con sedi nei principali poli commerciali italiani. L'imprenditore ha anche ostacolato numerose azioni esecutive proposte dai lavoratori italiani per ottenere il Trattamento di fine rapporto (Tfr) e mensilità mai percepite.

L'intervento delle Fiamme Gialle

Stanchi dei ritmi massacranti e delle continue minacce di licenziamento, i dipendenti si erano rivolti ai finanzieri che avevano effettuato un controllo fiscale nei confronti dell'impresa, nel cui ambito erano stati anche scoperti sette lavoratori irregolari e altri quattro individuati a seguito di ulteriori approfondimenti. L'imprenditore aveva costretto i lavoratori, con continue minacce, a sottoscrivere una richiesta di liquidazione mensile del Tfr, poi mai corrisposto, per complessivi 400mila euro. I controlli della guardia di finanza, i debiti con i dipendenti e l'esposizione con il fisco hanno spinto il titolare a distrarre il compendio aziendale e a trasferire i dipendenti facendo confluire tutti gli asset in una nuova società intestata fittiziamente ai familiari. Operazione che ha portato alla denuncia di altri cinque cinesi.

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