25 aprile, polemiche a Palermo per l'anticipazione della manifestazione

Sicilia
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)

Le commemorazioni previste al giardino Inglese si sono svolte alle 8 anziché alle 9.30. Poi i manifestanti hanno sfilato fino a piazza Verdi dove la banda della polizia municipale ha suonato l'inno di Mameli e per due volte Bella Ciao

Polemiche a Palermo per l'anticipazione alle 8 del mattino della manifestazione del 25 aprile al giardino Inglese, organizzata da Anpi con la Cgil e Arci e inizialmente prevista per le 9.30. La posa delle corone di alloro davanti ai cippi che ricordano Pompeo Colajanni (il comandante Barbato, liberatore di Torino), e la divisione Acqui che ha combattuto a Cefalonia, è poi durata, secondo alcuni testimoni 15 minuti. La prefettura ha informato l'Anpi ieri dell'anticipazione dell'orario. Almeno 200 persone sono arrivate davanti ai cippi prima dell'orario che era stato reso noto originariamente, ma quando la cerimonia istituzionale era terminata. La prefettura di Palermo fa sapere che "la cerimonia istituzionale era prevista per le 8".

Le parole del segretario del Pd Sicilia

"Stamattina i cittadini di Palermo non hanno potuto assistere - ha scritto su Facebook il segretario del Pd Sicilia, Davide Faraone - alle celebrazioni in memoria dei caduti della Resistenza al Giardino Inglese, ascoltare l'inno nazionale, partecipare al minuto di silenzio, rendere onore a chi ha liberato l'Italia dai fascisti. La consueta deposizione delle corone per ricordare i caduti di Cefalonia e il partigiano Pompeo Colajanni, da sempre prevista alle 9:30, è stata anticipata alle 8 senza che la città intera fosse informata per tempo. La contro-cerimonia di Salvini a Corleone ha costretto le autorità militari - aggiunge - a fare i salti mortali per coprire le due iniziative. Uno sfregio alla memoria di chi ha combattuto per la libertà e di chi sente il dovere, ogni anno al Giardino Inglese, di coltivare la memoria", ha concluso Faraoine.

Il corteo

"Dal giardino Inglese - ha spiegato Enzo Campo, segretario della Camera del lavoro di Palermo - almeno duemila persone hanno sfilato fino a piazza Verdi dove la banda della polizia municipale ha suonato l'inno di Mameli e per due volte Bella ciao. Poi alcuni ragazzi, io e il sindaco Leoluca Orlando abbiamo ricordato il valore della Liberazione e della lotta partigiana".

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