A Siracusa un libro e una rosa per celebrare San Giorgio

Sicilia
Foto di archivio (Getty Images)

La tradizione catalana prevede che l'uomo consegni all'amata una rosa rossa, la quale in cambio regala un libro. Chiunque acquisti un libro in una delle librerie della città dal 23 al 28 aprile riceverà anche una rosa rossa

Una ventina di appuntamenti tra presentazioni di libri, incontri con gli autori, conversazioni, laboratori in sei giorni, che coinvolgeranno sette librerie e otto case editrici siracusane. Sono i numeri di 'San Giorgio, una rosa e un libro', l'iniziativa ideata dal giornalista Aldo Mantineo, in programma a Siracusa da martedì 23 a domenica 28 aprile. 

La tradizione

La manifestazione, promossa dal Comune, d'intesa con Confcommercio, si rifà alla tradizione catalana, che vuole che nel giorno di San Giorgio, il 23 aprile - proclamato dall'Unesco nel 1995 'Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore' - l'uomo regali alla sua amata una rosa rossa, venendo ricambiato con un libro. Così martedì a chiunque acquisterà, nelle librerie aderenti, un libro di un autore siracusano, o edito da una casa editrice siracusana, i librai regaleranno una rosa rossa, grazie al coinvolgimento di Federfiori. Le Confcommercio di Vercelli e Alessandria hanno sposato il progetto, che si svolgerà contemporaneamente anche in Piemonte. 

Direttore: "Restituire centralità al libro"

"Restituire la centralità al libro e riuscire a rendere sempre di più le librerie snodi cruciali lungo questo percorso sul quale ci si è messi in cammino"”, ha detto il direttore della rassegna Aldo Mantineo. "'San Giorgio, una rosa e un libro'" vuol essere una sorta di grande palcoscenico, sul quale per sei giorni i riflettori saranno puntati su unico protagonista: il libro".

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