Palermo, demolite le baracche del campo nomadi della Favorita

Sicilia
Un momento dello sgombero del campo nomadi della Favorita (ANSA)

Le ruspe dell'amministrazione comunale hanno rimosso questa mattina la totalità delle costruzioni fatiscenti presenti sul sito, occupato dal 1990

A seguito dello sgombero delle abitazioni, portato a termine ieri, venerdì 5 aprile, il campo nomadi della Favorita a Palermo è stato demolito. Le ruspe dell'amministrazione comunale questa mattina, in un'operazione diretta dal comandante della polizia municipale, Gabriele Marchese, hanno rimosso la totalità delle baracche presenti sul sito. Parte quindi la bonifica dell'area, occupata da trent'anni. Ora potrà essere ripensato l'utilizzo del parco, un immenso polmone verde nel cuore della città.

La nota dei Verdi

"La Lega non si prenda meriti che non può avere - sottolineano i Verdi -. La vicenda del campo nomadi della Favorita è ormai alle battute finali. Semplici cittadini, associazioni territoriali e consiglieri hanno più volte sollevato negli anni l'assurdità di quel campo 'profughi' in piena riserva naturale. A loro - proseguono i Verdi - va il merito di non avere mai mollato e alla Procura un plauso per avere costretto a risolvere una vicenda troppo trascurata dal Comune di Palermo - si legge in una nota -. Bambini, donne e uomini costretti a vivere in condizioni tali che nemmeno erano adatte agli animali in uno dei polmoni verdi più belli della Sicilia. Voltiamo pagina. Ora diventa urgente ripiantumare alberi, vegetazione rigogliosa e riqualificare l'area per sport o semplicemente per passare il proprio tempo nella riserva. Un'altra Palermo, più attenta al verde e per i cittadini è possibile".

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