In un magazzino di via Oreto gli investigatori hanno rinvenuto 210 grammi di cocaina e 4 grammi di crack, oltre a materiale vario utilizzato per il confezionamento e la fabbricazione della droga
Scoperto a Palermo un laboratorio per la produzione ‘artigianale’ di crack. La sostanza stupefacente veniva realizzata in un magazzino di via Oreto, dove gli investigatori hanno rinvenuto 210 grammi di cocaina, 4 grammi di crack, oltre a materiale vario utilizzato per il confezionamento e la produzione della droga: una confezione di bicarbonato di sodio, un fornellino da campeggio, 2 mestoli e diversi accendini. Due pregiudicati, Salvatore Puntaloro, 35 anni, e Paolo Di Carlo, 38 anni, sono stati arrestati con l'accusa di detenzione e produzione di sostanze stupefacenti.
Le indagini
Le indagini sono scattate a seguito di una perquisizione effettuata dagli agenti della squadra mobile in via Bertertt, dove un deposito di cassette di frutta veniva utilizzato da Puntaloro come base per lo spaccio. Durante l’operazione erano state sequestrate 12 dosi di crack e un'agenda contenente numeri e appunti. In un secondo magazzino, nella disponibilità di Di Carlo, è stato scoperto il laboratorio. Il materiale e la droga sono stati posti sotto sequestro, mentre Puntaloro e Di Carlo sono stati trasferiti nel carcere di Pagliarelli.