Catania, Etna: terremoto di Santo Stefano è il più violento da 70 anni
SiciliaIl sisma aveva avuto magnitudo di 4.9 con ipocentro situato a una profondità inferiore a un chilometro. La superficialità dell'evento sismico aveva causato la rottura della faglia di Fiandaca
Il terremoto di Santo Stefano sull’Etna è stato l'evento di maggiore energia registrato negli ultimi 70 anni sul vulcano attivo più alto d'Europa. Il sisma aveva avuto magnitudo di 4.9 con ipocentro situato a una profondità inferiore a un chilometro. La superficialità dell'evento sismico aveva causato la rottura della faglia di Fiandaca per circa otto chilometri, da Acicatena sino a Monte Ilice. E' quanto emerge da esami eseguiti dal gruppo operativo di emergenza Emergeo, dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Sono stati raccolti e catalogati quasi 900 punti di osservazione lungo la faglia, e sono state effettuate inoltre riprese aeree con un drone.
La faglia di Fiandaca
Le rotture attraversano sia rilevati stradali e manufatti che suolo agrario e mostrano spostamenti che raggiungono anche i 30 centimetri in orizzontale. La scossa ha prodotto danni molto gravi nell'area dell'epicentro. La zona maggiormente colpita si trova tra Fleri e Pennisi. La faglia di Fiandaca, lunga 13 chilometri, è nota tra gli studiosi, anche se l'evidenza geomorfologica della sua traccia non è molto chiara perché è sepolta e "nascosta" da antiche colate laviche, prevalentemente da quelle del 1329 e del 1030.