Sanremo 2019, l'appello di uno sfollato del sisma sull’Etna: "Baglioni ci dia voce"

Sicilia
La prima serata del festival di Sanremo (ANSA)
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Alessandro Garozzo, 62 anni, di Aci Sant’Antonio, si è fatto portavoce di quanti sono nelle sue stesse condizioni rivolgendosi al direttore artistico e conduttore del festival 

E’ uno dei 1300 sfollati che dal 26 dicembre scorso, giorno del sisma di magnitudo 4.8 che ha sconvolto l’Etna, non hanno più potuto fare ritorno alla propria casa, dichiarata inagibile. Alessandro Garozzo, 62 anni, di Aci Sant’Antonio, ha deciso di farsi portavoce di quanti sono nelle sue stesse condizioni, e di farlo rivolgendo un appello a Claudio Baglioni: "dare voce a Sanremo ai terremotati dell'Etna", che, afferma il 62enne, sono "preoccupati per i mancati provvedimenti" e per "la ricostruzione che sembra dissolversi giorno dopo giorno".

"Dedicaci un minuto del festival"

"Ci si chiede - scrive Garozzo in una lettera - a cosa sia dovuto il calo dell'attenzione del Governo nazionale, da cui attendiamo atti concreti per il ritorno alla normalità". "Mi rivolgo a te, Claudio Baglioni - prosegue il 62enne - dedica almeno un minuto durante il Festival di Sanremo a chi come me ha subito gravissimi danni o peggio ancora a chi ha perso tutto: sarebbe un segnale forte anche nei confronti di Istituzioni che al momento sentiamo troppo lontane", conclude l'uomo.

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