Mafia, sequestro beni per 3 milioni a referente Cosa Nostra di Scordia

Sicilia
Foto di Archivio (ANSA)

Sequestrati sette fabbricati, nove terreni, 10 titoli e rapporti finanziari, due autoveicoli e tre imprese a Rocco Biancoviso, di 52 anni, attualmente detenuto

La guardia di finanza ha sequestrato beni per circa tre milioni di euro a Rocco Biancoviso, di 52 anni, attualmente detenuto, indagato in due inchieste per la sua partecipazione a Cosa Nostra e per estorsione aggravata. Dal 2007, secondo l'accusa,  per circa un decennio, sarebbe stato il referente della famiglia Ercolano per la zona di Scordia. Ancora prima, negli anni '90, alcuni collaboratori di giustizia, lo avevano individuato come il cassiere dei Di Salvo, famiglia egemone, in quel periodo a Scordia, appartenente al clan siracusano dei Nardo.

I beni sequestrati

Tra i beni sequestrati anche i supermercati Il Coccodrillo, dove Biancofiore incontrava altri esponenti mafiosi del clan Santapaola-Ercolano per discutere di affari ed estorsioni. Il provvedimento di sequestro riguarda sette fabbricati e nove terreni a Scordia, 10 titoli e rapporti finanziari, due autoveicoli e tre imprese.

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