Etna: aumenta il numero di sfollati ospiti degli hotel convenzionati

Sicilia
Una chiesa colpita dal terremoto (ANSA)
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Resta comunque ancora alto il numero di chi ha scelto di passare nella propria auto anche la seconda notte dopo il terremoto di magnitudo 4.8 

E' notevolmente aumentato il numero di persone che, sfollate a causa del terremoto di magnitudo 4.8 avvenuto a Santo Stefano, hanno deciso di rivolgersi alle strutture alberghiere messe a disposizione dalla Regione Sicilia. In un hotel, dove la prima sera dopo il sisma si era presentata una decina di sfollati a fronte delle 140 persone attese, ci sono state 60 nuove richieste per una stanza.

Le misure anti sciacallaggio

Resta comunque ancora alto il numero di chi ha scelto di passare in auto anche la seconda notte dopo il terremoto. La prefettura di Catania, comunque, ha disposto un sistema di protezione anti sciacallaggio nelle zone dove ci sono case dichiarate inagibili. Sul posto vi è la presenza, tra gli altri, dei militari della squadra 'Lupi' dei carabinieri del comando provinciale.

L'intervento di Salvini e Di Maio

Sulla vicenda sono intervenuti ieri, a Catania, anche il ministro degli Interni Matteo Salvini e il vicepremier Luigi Di Maio, che hanno invitato le persone rimaste senza casa a recarsi a trascorrere almeno la notte, date anche le temperature invernali, negli hotel di Federalberghi che hanno firmato la convenzione con la Regione Siciliana.

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