Morì in un incidente nella raffineria di Gela, condannati tre imputati

Sicilia
Foto di archivio (ANSA)
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Condannati a un anno e quattro mesi di reclusione ciascuno i tre imputati per la morte sul lavoro di Salvatore Vittorioso, che perse la vita nel 2009 per l'esplosione di un forno

Un anno e quattro mesi di reclusione ciascuno per i tre imputati: è la condanna per la morte sul lavoro di Salvatore Vittorioso, deceduto all'interno della raffineria di Gela, in provincia di Caltanissetta, il 27 gennaio 2009 per l'esplosione di un forno all'Eco-Rigen.
La sentenza è stata emessa dal Tribunale monocratico di Gela, che ha accolto la tesi accusatoria della Procura, condannando Francis Joseph Valeri, consigliere delegato per la gestione tecnica della società Eco-Rigen s.r.l., Giulio Bonfissuto, responsabile del servizio prevenzione e protezione della società, ed Ezio Viglianti, procuratore speciale responsabile degli impianti.

Le condanne

La Eco-Rigen è stata condannata alla pubblicazione della sentenza, alla sospensione delle autorizzazioni, licenze o concessioni funzionali all'esercizio dell'attività, al divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per un anno, nonché a pagare una sanzione di 120mila euro per responsabilità amministrativa.

Accolte le richieste della pubblica accusa

Il Tribunale ha accolto le richieste della pubblica accusa, che ha imputato "all'amministratore delegato, al responsabile degli impianti ed al responsabile del servizio di prevenzione e protezione una serie di mancanze sul piano della prevenzione e della sicurezza", nonché il "perseguimento di prassi pericolose per i lavoratori, che hanno, nel caso di specie, portato all'incidente che ha causato il decesso dell'operaio".

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