Palermo, applausi per "La tempesta" di Shakespeare al Teatro Biondo

Sicilia
Foto di archivio (ANSA)
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Grande successo per la versione dell'ultima opera di Shakespeare diretta da Roberto Andò. A interpretare Prospero, Renato Carpentieri 

Successo di pubblico per la prima de "La tempesta" di Shakespeare al Teatro Biondo di Palermo, per la regia di Roberto Andò. Il testamento del Bardo è l'opera che più riflette sulla vanità del potere, delle ricchezze e persino della conoscenza. Prospero, il protagonista, sapiente e mago, è l'incarnazione della sapienza inglese, capace di incidere sulle tolde delle navi il motto "Sapere è potere".

Renato Carpentieri è Prospero

Interpretato da Renato Carpentieri, dolente, saggio, a tratti amorevole ma sempre severo, Prospero è mago perché teatrante che può produrre ogni sortilegio, scatenando la fantasia del pubblico. Tutto lo spettacolo non è che il riflesso della mente di Prospero: siamo su un'isola del Mediterraneo, non in una grotta, ma in una stanza, negli anni Trenta, disegnata da Gianni Carlucci. È uno spazio decadente, povero, ma che mostra a tratti i fasti di un tempo, come i libri della biblioteca di Prospero, unico tesoro che è riuscito a portare con sé dopo l'esilio forzato. Nella stanza però c'è il mare: Andò sembra pensare proprio alla Sicilia.

Il cast 

Si tratta di uno spettacolo che non ha nulla della favola e che s'interroga sul senso della vita. Prospero abbandona la bacchetta magica una volta compiuta la sua missione, perché "siamo fatti della stessa sostanza dei sogni", e tutto è vanità. In scena Paride Benassai, Vincenzo Pirrotta, Filippo Luna, Paolo Briguglia, Giulia Andò, Fabrizio Falco e Gaetano Bruno.  

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