Siracusa, infermiera incinta uccisa: inflitto ergastolo al marito

Sicilia
Immagine d'archivio (ANSA)

Christian Leonardi, disoccupato siracusano, era accusato dell'omicidio della moglie, Eligia Ardita, 35, e della figlia che portava in grembo. I fatti risalgono al 19 gennaio del 2015 

I giudici della Corte di Assise di Siracusa hanno accolto la richiesta dell'accusa, rappresentata dal procuratore aggiunto Fabio Scavone, che aveva invocato il carcere a vita nei confronti dell'imputato, Christian Leonardi, 43 anni. La sentenza è stata emessa dopo sei ore di camera di consiglio. Nei confronti di Leonardi sono stati disposti inoltre tre mesi di isolamento diurno.

La confessione

L’uomo, disoccupato siracusano, era accusato dell'omicidio della moglie, Eligia Ardita, 35, e della figlia che portava in grembo. I fatti risalgono al 19 gennaio del 2015. La donna, infermiera all'ospedale Umberto I di Siracusa, morì nell'abitazione della coppia, in via Calatabiano. Il marito aveva confessato il delitto il 19 settembre dello stesso anno. Poco dopo aveva ritrattato, spiegando di essere stato costretto ad autoaccusarsi dal fratello e dal legale.

L'accusa

Secondo la Procura l'aggressione è avvenuta al culmine di un litigio per futili motivi: Leonardi avrebbe tappato la bocca alla moglie, facendola soffocare. L'imputato si è sempre difeso sostenendo che il decesso fosse da ricondurre al cattivo operato dei medici del 118, chiamati per un malore avvertito dalla moglie.

I più letti