Diffamò sui social sindaco di Partanna, nel Trapanese: multata

Sicilia
Foto di archivio (Getty Images)

La donna, una 60enne del Nord Italia, aveva pubblicato su Facebook un post offensivo dovuto all'approvazione da parte della giunta di Partanna di un piano di contenimento del randagismo

Il Gip del Tribunale di Sciacca, Rosario Di Gioia, ha condannato a una pena pecuniaria una sessantenne del Nord Italia che, con un post pubblicato su Facebook, ritenuto offensivo, aveva diffamato Nicolò Catania, sindaco di Partanna, in provincia di Trapani. La notizia è stata diffusa dallo stesso primo cittadino. La donna aveva preso di mira la decisione della giunta del comune siciliano di mettere a punto un piano di contenimento del fenomeno del randagismo, e nel post aveva pubblicato anche una foto del sindaco.

Le dichiarazioni del sindaco di Partanna

"La critica è legittima - dice Catania - e va accettata purché espressa in termini civili e pertinenti. Occorre restare nel merito di una discussione pacata e civile, che dia spazio alla contestazione ma non all'insulto gratuito verso chi ogni giorno lavora nel rispetto e nell'interesse dei propri cittadini".

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