Gela, acqua inquinata: vietato l'uso alimentare

Sicilia
Foto di archivio (Getty Images)

La società di gestione dell'acquedotto rifornirà con autobotti gli ospedali, le cliniche, le scuole, e gli uffici pubblici per garantire la continuità operativa 

Fino a nuovo ordine, l'acqua della rete idrica di Gela non può essere utilizzata per usi potabili perché risulta eccessivamente torbida e inquinata da trialometani. Lo ha ordinato il commissario straordinario del Comune, Rosario Arena, non appena ha ricevuto dall'ufficio di igiene pubblica dell'Asp 2 di Caltanissetta i risultati delle analisi del laboratorio dello stesso ente sanitario. "A tutti gli abitanti e a tutti i gestori di servizi aperti al pubblico e agli enti della pubblica amministrazione – si legge nell'ordinanza comunale – devono astenersi dall'uso alimentare diretto dell'acqua distribuita dalla rete cittadina". La società di gestione dell'acquedotto, Caltaqua, rifornirà con autobotti gli ospedali, le cliniche, le scuole, e gli uffici pubblici, secondo una scala di priorità e di urgenza per garantire la continuità operativa.

Gli inquinanti

I trialometani sono composti prodotti dal trattamento di potabilizzazione dell'acqua con cloro, che, se superiori ai valori limiti fissati dalla legge, possono nuocere alla salute. La clorazione e la conseguente produzione di trialometani sono aumentati in questi giorni a causa delle piogge alluvionali della scorsa settimana e del trascinamento di materiale organico negli invasi siciliani gestiti da Siciliacque.

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