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Corleone, trovato corpo del medico scomparso per il maltempo

Sicilia
Foto di Archivio

Dopo oltre quattro giorni di ricerche il cadavere è stato trovato in territorio di Roccamena, nel Palermitano, nel vigneto di un'azienda agricola allagata dal fiume Belice sinistro

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E' stato trovato il corpo del medico palermitano Giuseppe Liotta, 40 anni, scomparso sabato sera nel nubifragio che si è abbattuto in provincia di Palermo. Dopo oltre quattro giorni di ricerche, il cadavere si trovava in località Frattina al confine tra Roccamena e Monreale, a 8 chilometri da dove era stata recuperata, vicino al Ponte Drago, la sua auto, nel vigneto di un'azienda agricola allagata dal fiume Belice sinistro. Nella serata di ieri era stata rinvenuta una scarpa del medico, a circa un chilometro di distanza dal punto di ritrovamento del corpo, che è stato notato dall'equipaggio di un elicottero della polizia di Stato. Il cadavere risulta martoriato: i ricercatori ipotizzano che sia rimasto impigliato fra le rocce del torrente Frattina, e successivamente disincastrato dalla forza delle acque, perdendo una gamba. Sul luogo del ritrovamento il Pm della Procura di Termini Imerese e la moglie della vittima.

Aperta indagine e disposta autopsia

La Procura di Termini Imerese ha aperto un'indagine. Il fascicolo è ancora a carico di ignoti e ipotizza i reati di inondazione e omicidio colposo. La Procura, diretta da Ambrogio Cartosio, ha disposto l'autopsia sul corpo della vittima. Ancora a carico di ignoti è anche l'inchiesta per la morte delle 9 persone annegat, mentre si trovavano in una villetta abusiva di Casteldaccia. La casa, affittata dalle vittime, è stata travolta dalla piena del fiume Milicia esondato per le violenti piogge di sabato notte. Nel 2008 il Comune e nel 2012 la magistratura ne avevano ordinato la demolizione.

Le ricerche

Per la ricerca di Liotta erano impegnati un centinaio di uomini. Una vera e propria task force composta da esperti speleologi e rocciatori che hanno seguito un lungo iter addestrativo. Nei giorni scorsi era già stata trovata l'auto del medico, una Tiguan bianca. Si trovava vicino a una strada che partiva dalla statale 118, in contrada Raviotta. E da lì era partita l'ultima telefonata alla moglie, intorno alle 19.30. In quella sua ultima conversazione il medico aveva detto di essere confuso e aveva chiesto alla consorte di geolocalizzare la sua posizione col cellulare. Da quel momento in poi di lui si erano perse le tracce.

Raccolta fondi 

Una raccolta fondi e la proposta di intestare una strada a Giuseppe Liotta: lo chiedono i consiglieri dell'Ordine dei medici di Palermo, riuniti in seduta straordinaria, che "si stringono attorno al dolore della famiglia". "Vogliamo ricordarlo quale simbolo di tenacia e impegno di un'intera categoria perché un medico, superando anche le proprie paure, è sempre pronto a prestare le sue cure ovunque serva la sua presenza, mettendo a repentaglio anche la propria vita. Ed è ciò che Giuseppe ha fatto", dice Salvatore Amato, presidente dell'Omceo di Palermo. "Stamattina abbiamo già chiesto al sindaco Leoluca Orlando, che ha subito dato la sua approvazione, di dedicare una strada a Liotta nei pressi di Villa Magnisi, sede dell'Ordine dei medici, per coltivare la memoria di un medico che ha perso la sua vita per salvaguardare la salute di altre vite umane". Il commissario straordinario dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo, Antonio Candela, ha fatto sapere che sarà intitolato alla memoria di Giuseppe Liotta il reparto di Pediatria dell'ospedale 'Dei Bianchi' di Corleone nel quale lavorava da febbraio.

Le parole di Musumeci

Anche il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, è intervenuto sulla vicenda: "Quello che temevamo è purtroppo accaduto. La tragica fine di Giuseppe Liotta, che rende ancora più pesante il già drammatico bilancio della calamità dei giorni scorsi, è avvenuta mentre il professionista andava a compiere il proprio dovere di medico ospedaliero, malgrado l'inclemenza del tempo", le sue parole. E ancora: "Un atto di alto senso civico che voglio sottolineare con forza. La comunità siciliana è vicina ai familiari del dottor Liotta, in questo momento di grande dolore", aggiunge Musumeci.