Catania, abbigliamento contraffatto: sequestri per 2 milioni di euro

Sicilia
Immagine d'archivio (Agenzia Fotogramma)
Fotogramma_GdF_contraffazione

La Guardia di Finanza ha scoperto a Catania un deposito e due fabbriche di abbigliamento e accessori contraffatti. Sequestrati vestiario, macchinari, materie prime e semilavorati 

La Guardia di Finanza ha scoperto a Catania due fabbriche di abbigliamento e accessori contraffatti e un deposito. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati in totale 180mila prodotti falsificati, per un valore di oltre 2 milioni di euro. Denunciati i titolari delle fabbriche, due cittadini di origine senegalese, e la moglie, italiana, di uno dei due, accusata di produzione e immissione sul mercato di prodotti contraffatti in concorso.

Il primo sequestro

I militari sono giunti al ritrovamento poiché una delle due fabbriche era allacciata abusivamente alla rete elettrica pubblica. L’azienda, gestita da uno dei due stranieri, era installata in un locale al piano terra nel quartiere San Cristoforo. Qui, oltre alle materie prime, ai macchinari e ai capi contraffatti sequestrati, la Guardia di Finanza ha rinvenuto anche alcune buste per spedizioni indirizzate alla zona nei pressi di via Plebiscito, a Catania. I militari hanno sequestrato inoltre stampi metallici utilizzati per imprimere su tessuto e cuoio il marchio di diverse case di moda.

La seconda fabbrica

Perquisita anche la casa del titolare, dove sono state rinvenute numerose etichette falsificate corrispondenti ad alcune case di moda, i militari si sono recati sul luogo riportato dall’indirizzo di spedizione, dove hanno trovato un deposito e una seconda fabbrica, gestita da un altro senegalese e dalla moglie italiana. Anche qui sono stati sequestrati macchinari, capi contraffatti finiti e semilavorati.

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