Operaio ucciso nel Siracusano: la Cassazione conferma le condanne

Sicilia
Foto di archivio (Getty Images)

Sono quattro gli imputati per l’omicidio di Nicola La Porta, avvenuto nel marzo 2014 a Floridia. Il delitto era maturato per contrasti sorti tra bande di trafficanti di droga 

La Cassazione ha confermato le condanne dei quattro imputati accusati, in concorso, dell’omicidio dell’operaio Nicola La Porta. Il delitto era avvenuto a Floridia, nel Siracusano, nel marzo 2014. La vittima, 47 anni, era stata crivellata di colpi di pistola dal pizzaiolo Osvaldo Lopes. L’omicidio era maturato a seguito di contrasti nati tra bande di trafficanti di droga.

Le condanne

La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a sedici anni di reclusione per il killer Osvaldo Lopes, che è successivamente divenuto un collaboratore di giustizia. All’altro pentito, Salvatore Mollica, sono stati confermati quattordici anni. Per la coppia non pentita Leonardo Maggiore e Giuseppe Genesio, la pena è di dieci anni e otto mesi di reclusione ciascuno. La sentenza in secondo grado era stata pronunciata dalla Corte d'Assise di Appello di Catania. I carabinieri di Floridia hanno dato esecuzione all'ordine di carcerazione nei confronti dell'avolese Genesio, riconosciuto colpevole di porto abusivo di armi e omicidio doloso in concorso. Genesio dovrà scontare in carcere una pena definitiva e residua di 6 anni e 9 mesi.
 

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