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Maltempo, danneggiati siti archeologici: Regione stanzia fondi

Sicilia
Foto di archivio

La zona più colpita, nel territorio di Mineo, in provincia di Catania, comprende il sito archeologico di Rocchicella Palikè. Sono stati stanziati 50 mila euro per i necessari interventi 

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Il maltempo che nei giorni scorsi ha interessato la Sicilia orientale ha provocato diversi danni anche al patrimonio archeologico e monumentale. Molte zone colpite dalle alluvioni e dagli straripamenti di fiumi non sono ancora raggiungibili. La regione Siciliana ha fatto sapere che le squadre di tecnici, inviate dalle Soprintendenze, le raggiungeranno nelle prossime ore, con il supporto di Protezione civile, vigili del fuoco e delle forze dell'ordine.

Danneggiato il sito di Rocchella Palikè a Mineo

La zona più colpita comprende il sito archeologico di Rocchicella Palikè, che si trova nel territorio di Mineo, in provincia di Catania. Il fango ha coperto alcuni ambienti del monumentale complesso architettonico del santuario dei Palici, databile al V secolo avanti Cristo. I tecnici della Soprintendenza dei Beni culturali etnea, guidata da Rosalba Panvini, hanno constatato il danneggiamento del muro di fondo della struttura, che necessita di un urgente consolidamento. La Regione, su indicazione del presidente Nello Musumeci e dell'assessore Sebastiano Tusa, ha perciò stanziato cinquantamila euro per intervenire tempestivamente sulla preziosa struttura. La Soprintendenza ha stilato una perizia di urgenza che consentirà la ripulitura dal fango, il ripristino e la messa in sicurezza nonché la collocazione di sistemi di drenaggio e deflusso delle acque per scongiurare danni futuri.

Il governatore Musumeci: “Preoccuparsi del patrimonio culturale”

Il governatore siciliano Nello Musumeci ha precisato che "Ovviamente la priorità è quella di portare soccorso e aiuto alla popolazione, come è stato fatto, ma bisogna anche preoccuparsi, tempestivamente, del patrimonio culturale danneggiato. Insieme all'assessore Tusa, fin dalle prime ore, abbiamo disposto sopralluoghi nelle aree interessate dal nubifragio. Nelle zone raggiungibili, i nostri tecnici hanno già quantificato i danni, le perizie di somma urgenza sono in corso di redazione e i finanziamenti già autorizzati. Per gli altri siti, gli uffici sono in attesa delle relazioni per poi procedere speditamente alla soluzione".