A Giuseppe Cutino sono stati confiscati quattro immobili e un motociclo. È accusato di far parte dell’organizzazione dedita allo spaccio a Ballarò e al Capo, nel capoluogo siciliano
La polizia di Stato ha confiscato quattro immobili e un motociclo a Giuseppe Cutino, palermitano di 32 anni, accusato di fare parte dell’organizzazione dedita allo spaccio di droga a Ballarò e al Capo a Palermo. Il valore dei beni ammonta a 500 mila euro. I sigilli sono scattati in due appartamenti e un magazzino in via Giuseppe Crispi e in una villa a Carini, in contrada Piraineto. Il decreto è stato disposto dalla sezione misure di prevenzione del tribunale del capoluogo siciliano. Il sequestro dei beni era avvenuto il 16 ottobre dello scorso anno con l’applicazione a Cutino della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per un anno e sei mesi. Il 32enne palermitano era stato arrestato il 22 febbraio dell’anno scorso dalla sezione antidroga della squadra mobile nel corso di un’operazione che ha coinvolto 16 persone, accusate di traffico di cocaina, eroina, hashish e marijuana.