Marito e moglie stipulano contratti di affitto su terreni senza alcun titolo. Estorsioni per avere convenzioni pluriennali su lotti agricoli. Dal 2013 al 2016 guadagno per oltre 100 mila euro
Plurime condotte illecite finalizzate all’illecita percezione di
contributi nel settore della politica agricola comune. E' l'accusa nei
confronti di due coniugi, C.L.G. e S.A., arrestati dalla Guardia di
Finanza di Messina.
Per il tramite di una ditta individuale e
una società, hanno dichiarato falsamente la proprietà di terreni nonché
la conduzione degli stessi a vario
titolo (locazione onerosa e/o comodato gratuito) senza averne la
materiale disponibilità e che i contratti di affitto e di comodato,
indicati nelle domande uniche di pagamento presentate all’Agea (Agenzia
per le erogazioni in agricoltura) erano
falsi in tutto o in parte.
In alcuni casi, inoltre, hanno fatto anche estorsioni nei confronti di alcuni proprietari al fine di ottenere la sottoscrizione, in proprio favore, di contratti di affitto pluriennali di terreni agricoli. Le due imprese agricole, nell’arco temporale dal 2013 al 2016, hanno percepito illecitamente contributi per oltre 100 mila euro, cifra che è stata sequestrata sull'equivalente di beni mobili ed immobili dei due coniugi, che ora sono stati posti ai domiciliari. L'uomo arrestato è fratello di un noto boss della zona di Montalbano Elicona.