La decisone del sindaco Antonio Bonanno arriva a poche ore dalle scosse. "Nessun alunno entrerà in classe se non dopo aver ripristinato le condizioni di agibilità". Si contano i danni
A poche ore dalla scossa di magnitudo 4.8 che ha colpito nella notte la provincia di Catania, arriva la decisione del sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, di chiudere le scuole comunali "in attesa di una ricognizione completa e definitiva".
Sono esclusi dall'ordinanza di chiusura, invece, l'Istituto Comprensivo 'Antonio Bruno', il Secondo Circolo Didattico di via 'Dei mandorli' e il plesso della Scuola dell'Infanzia 'Cielo Stellato' che rimarranno regolarmente aperti.
"Siamo in costante contatto con i massimi vertici istituzionali della Regione - ha aggiunto Bonanno - e, intanto, il centro operativo comunale resta permanentemente attivo. Intendo rassicurare i miei concittadini che nessun alunno entrerà in classe se non dopo aver ripristinato le dovute e necessarie condizioni di agibilità. I doppi turni saranno inevitabili" conclude il sindaco.
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