Riaperta la mensa chiusa a Catania per la troppa sporcizia

Sicilia
Foto di archivio (ANSA)
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Nella giornata di mercoledì 3 ottobre la decisione dei Nas di interrompere le attività della All Food. Il sopralluogo della Asp revoca la sospensione a meno di 24 ore di distanza 

Una sospensione di 24 ore per la mensa catanese dell’azienda ST Microelectronics. Giovedì 4 ottobre le attività di preparazione e distribuzione pasti hanno infatti ripreso a pieno ritmo dopo il sopralluogo eseguito in mattinata dalla Asp di Catania.

Alcuni dipendenti dello stabilimento industriale avevano segnalato, nei giorni scorsi, gravi carenze igieniche. Durante un’ispezione svolta dai carabinieri dei Nas all’interno della mensa di via Gorgone 36, gestita da una ditta di Albano Laziale, i militari avevano individuato la presenza di un grave pericolo per l’integrità degli alimenti e la salute degli operai. Inoltre, alcuni dipendenti avevano documentato, tramite il supporto di foto e video, la presenza di insetti e scarafaggi nei cestini del pane.
Da qui, la disposizione di chiusura immediata dell’intera struttura e la contestuale sospensione dell’attività di somministrazione degli alimenti.

La revoca a meno di 24 ore

La sospensione è stata però revocata, a meno di 24 ore di distanza, dall'Asp di Catania, con tanto di riapertura immediata e ripresa delle attività. A renderlo noto è stata la stessa multinazionale: "L'Azienda sanitaria provinciale di Catania ha revocato stamattina, dopo un sopralluogo, il provvedimento di sospensione dell'attività della All Food, società che gestisce in appalto dal mese di agosto i servizi della mensa di via Gorgone, a Catania, per i dipendenti di ST Microelectronics. L'attività è già ripresa con la preparazione e somministrazione del pranzo ai dipendenti", si apprende. 

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