Braccianti in nero nel Trapanese: scoperti irregolari

Sicilia
Immagine di archivio (Getty Images)

Tra i lavoratori anche un tunisino beneficiario della Naspi. Il finto disoccupato è stato segnalato all'Inps per la revoca immediata dell'indennità

La compagnia di Marsala, tra i vigneti di Marsala e Petrosino, ha svolto due controlli, in uno dei quali sono stati scoperti quattro lavoratori di origine nigeriana, di cui due irregolari e due muniti di permesso di soggiorno, impiegati in un'azienda agricola gestita da una ditta marsalese. Il titolare, pertanto, oltre a essere stato segnalato all'Ispettorato territoriale del lavoro di Trapani, è stato denunciato alla procura di Marsala per il reato di occupazione di manodopera clandestina.

Altri due lavoratori in nero, di nazionalità romena, sono stati individuati dalla Tenenza di Mazara del Vallo a seguito di un controllo effettuato presso un vigneto, ubicato nel territorio del comune di Campobello di Mazara e riconducibile a un imprenditore, anch'egli segnalato all'Ispettorato territoriale del lavoro di Trapani.

Sei lavoratori a nero sono stati scoperti dalla tenenza di Castelvetrano presso un'azienda vitivinicola di Partanna. Tra questi anche un giovane di origini tunisine, ma nato in Italia, che aveva da poco dichiarato all'Inps di essere disoccupato, presentando apposita istanza per ottenere la cosiddetta Naspi (Nuova assicurazione sociale per l'impiego). Il finto disoccupato, pertanto, è stato tempestivamente segnalato all'Inps per la revoca immediata dell'indennità.

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