Uno dei due, già noto alle forze dell'ordine, è stato individuato tramite l'impronta rilevata sul contachilometri dello scooter usato per lo scippo e la visione delle immagini di videosorveglianza
Un ragazzo di 19 anni e un uomo di 48 anni sono stati sottoposti a fermo con l'accusa di aver commesso uno scippo violento ai danni di una donna di 30 anni. Dovranno rispondere del reato di rapina impropria in concorso.
Lo scippo
Secondo quanto ricostruito, i due hanno agito in piazza Garibaldi. Il 19enne era alla guida di uno scooter il cui passeggero ha agguantato il cellulare che la donna teneva in mano. Quest'ultima, nel tentativo di trattenere il telefono, è stata trascinata per diversi metri lungo la strada. I due rapinatori sono poi fuggiti, sfruttando anche aree pedonali della piazza. I carabinieri, in transito con un'auto civetta, li hanno inseguiti fino al quartiere Forcella, dove gli scippatori sono stati costretti ad abbandonare lo scooter. Le loro tracce si sono perse, ma l'impronta rilevata sul contachilometri del veicolo e la visione delle immagini di videosorveglianza hanno consentito ai militari dell'Arma di identificare il conducente del motorino, già noto alle forze dell'ordine. Anche il passeggero dello scooter, che ha strappato il telefono dalle mani della vittima, è già noto alle forze dell'ordine.