Il ragazzo era ricoverato in gravi condizioni nel reparto grandi ustioni dell'ospedale Cardarelli, dove era stato sopposto a una serie di operazioni chirurgiche
Non ce l'ha fatta Fulvio Filace, il laureando 25enne ferito gravemente nello scoppio dell'auto-prototipo su cui viaggiava, venerdì scorso, sulla tangenziale di Napoli, in cui è morta anche la ricercatrice Maria Vittoria Prati. Lo riferiscono fonti dell'ospedale Cardarelli dove il ragazzo, ricoverato in gravi condizioni nel reparto grandi ustioni, era stato sopposto a una serie di operazioni chirurgiche. Il decesso la scorsa notte.
L'incidente
Per le ferite riportate nell'incidente è morta lunedì sera la ricercatrice del Cnr che era con Filace, Maria Vittoria Prati, 66 anni, alla guida del veicolo sperimentale. Filace, laureando in ingegneria e tirocinante presso lo stesso centro di ricerca, era seduto sul lato passeggero.
Nei giorni scorsi l'appello a donare sangue dei familiari di Filace aveva provocato una vera e propria ondata di solidarietà a Napoli: in poche ore oltre cento persone si erano presentate al centro trasfusionale dell'ospedale Cardarelli.
Le indagini
La Procura di Napoli, in particolare il sostituto procuratore Manuela Persico, della VI sezione (coordinata procuratore aggiunto Simona Di Monte), ipotizza per ora, a carico di ignoti, i reati di incendio e omicidio. Gli accertamenti sono stati delegati ai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Napoli. Insieme con il Ris di Roma, dovranno individuare qualsiasi elemento utile sulle cause dell'esplosione della vettura.
Cnr avvia audit interno
"Dopo l'avvio dell'audit interno - si legge sul sito del Consiglio nazionale delle ricerche - il Cnr si è immediatamente adoperato per ricostruire le cause del gravissimo evento, e facilitare lo svolgimento delle necessarie e doverose indagini da parte degli inquirenti". La presidente, Maria Chiara Carrozza, "esprime il proprio cordoglio sincero in rappresentanza dell'Ente" per la morte della ricercatrice Maria Vittoria Prati e del tirocinante Fulvio Filace. "Grande sgomento e dolore per il Consiglio nazionale delle ricerche, che - si legge ancora sul sito del Cnr - si stringe attorno alle famiglie delle due vittime, ai colleghi, agli amici, ai tanti che oggi piangono Fulvio e Maria Vittoria". "La perdita di due vite, peraltro in circostanze così drammatiche, segna profondamente la comunità scientifica, in ogni parte d'Italia. Nei prossimi giorni, in segno di vicinanza e rispetto per le due vittime e i loro cari - conclude l'Ente - lo svolgimento di numerosi eventi continuerà ad essere rivisto e riprogrammato".