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Covid, test e restrizioni in 12 Paesi per chi arriva dalla Cina
Diverse nazioni, l’Italia per prima, hanno deciso di imporre alle persone che arrivano dal Paese asiatico alcune misure per evitare la diffusione del virus. Dagli Stati Uniti al Giappone, sono richiesti tamponi negativi effettuati nelle ore precedenti la partenza, ma c’è anche chi ha deciso di impedire totalmente gli ingressi
Si complica la situazione del Covid in Cina. Secondo la società britannica di analisi della salute Airfinity, una prima ondata di contagi nelle aree urbane dovrebbe raggiungere il picco a gennaio. Ma una seconda ondata più ampia riguarderà a febbraio le aree rurali, dove i sistemi sanitari sono più deboli
Ufficialmente, la Cina ha registrato poco più di 5.200 morti per Covid, ma c'è un enorme divario tra il quadro presentato dalle autorità e la realtà che emerge dalle testimonianze sui social, oltre che dai numeri dei reparti di pronto soccorso degli ospedali. La scorsa settimana, la polizia ha stretto un cordone di sicurezza intorno a un crematorio di Pechino dove sono state viste lunghe code di carri funebri
E la scarsa fiducia nei farmaci made in China sta emergendo tutta d'un colpo, come dimostra la corsa a farsi inoculare i vaccini a mRna occidentali dovunque sia possibile. È il caso della piccola regione amministrativa speciale di Macao, presa d'assalto dai turisti della Cina continentale per assicurarsi un posto in lista nell'unico ospedale che offre vaccinazioni con Pfizer e Moderna. L'agenda degli appuntamenti al momento risulta al completo