Salute e Benessere
Covid, cosa cambia dopo le ultime circolari del Ministero della Salute
Modifiche alle regole sulla gestione dei casi e dei contatti: per i soggetti che 'sono sempre stati asintomatici e per coloro che comunque non presentano sintomi da almeno due giorni, l'isolamento potrà terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall'effettuazione del test antigienico o molecolare”. Ma in caso di peggioramento della situazione epidemiologica, sono già state diffuse indicazioni in tema di mascherina, smart working, vaccini, tamponi e cure domiciliari
Tamponi, mascherine, smart working, vaccini. Sono diverse le aree di intervento individuate dal ministero della Salute nelle circolari emanate negli ultimi giorni nel quadro della pandemia di Covid che - secondo il dicastero - potrebbe avere un’evoluzione “imprevedibile”
L’ultima circolare in ordine di tempo è quella che aggiorna le modalità di gestione dei casi e dei contatti Covid. Come già previsto nel dl Rave, per i casi che "sono sempre stati asintomatici e per coloro che comunque non presentano sintomi da almeno due giorni, l'isolamento potrà terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall'effettuazione del test antigienico o molecolare"
ASINTOMATICI - Chi risulta positivo a un test diagnostico molecolare o antigenico viene sottoposto alla misura dell'isolamento, ma con diverse modalità. Per i casi che sono sempre stati asintomatici e per coloro che non presentano comunque sintomi da almeno 2 giorni, l'isolamento potrà terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall'effettuazione del test antigenico o molecolare