L'uomo è finito in carcere su ordine del Gip del tribunale di Napoli Nord con l'accusa di tentato omicidio
Ha tentato di bruciare vivo il fratello con cui aveva dissapori per la ripartizione dell'eredità della defunta madre: per questo un 56enne di Villaricca (Napoli) è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri in provincia di Udine, dove si era rifugiato dopo l'episodio, avvenuto il 9 dicembre scorso. L'uomo è finito in carcere su ordine del Gip del tribunale di Napoli Nord con l'accusa di tentato omicidio.
Le indagini
Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord ed effettuate dai carabinieri della Stazione di Qualiano, il 56enne avrebbe cosparso il corpo del fratello di liquido infiammabile, tentando di innescare le fiamme con un accendino; non ci è riuscito solo perché il fratello è riuscito a sfilarsi di dosso il giubbino intriso di benzina ed è scappato, salvandosi. Le indagini sono partite in seguito alla denuncia della vittima; il 56enne è stato catturato anche grazie ai carabinieri della Compagnia di Cividale del Friuli.