L'uomo è accusato di appropriazione indebita aggravata e le fiamme gialle hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di 68.230 euro nei confronti del religioso
Circa 170mila euro sono stati trovati a casa dell'ex parroco della chiesa di San Modesto di Benevento, denaro che, secondo la guardia di finanza, appartiene almeno in parte alla Chiesa. L'uomo è accusato di appropriazione indebita aggravata e le fiamme gialle hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di 68.230 euro nei confronti del religioso. A riportare la notizia è Today.it.
L'inchiesta
Le indagini, coordinate dalla Procura di Benevento, sono scattate nel novembre dello scorso anno. Secondo gli investigatori parte della somma – pari ai 68.230 euro sequestrati – erano offerte fatte dai fedeli per i lavori di ristrutturazione della chiesa. La restituzione della somma era stata sollecitata dall'attuale reggente della parrocchia di San Modesto ma senza alcun risultato. Dopo la querela, è stata contestata l'appropriazione indebita. Da qui il sequestro preventivo.