Frana Ischia, a Casamicciola nuova evacuazione da zona rossa

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La decisione è stata presa in seguito all’allerta meteo arancione per l’isola. Saranno diffusi avvisi per le strade dell’area con tre auto munite di megafono

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In seguito all'allerta meteo arancione per Ischia, nel corso di una conferenza stampa la commissaria prefettizia di Casamicciola, Simona Calcaterra ha confermato l'ordinanza emessa per l'allontanamento dalle case individuate nella zona rossa interessata dalla frana dello scorso 26 novembre. Avvisi sono stati diffusi per le strade della zona rossa con tre auto con megafono.

La situazione a Casamicciola

La commissaria Calcaterra ha voluto sottolineare che l'invito ad evacuare stavolta è più deciso e pressante, che è rivolto ai cittadini per tutelarne la sicurezza e non è facoltativo; pare infatti che siano ancora diverse le persone intenzionate a non lasciare le proprie abitazioni anche in questa occasione. (EVACUAZIONE A CASAMICCIOLA: LE FOTO)

Il provvedimento

Il nuovo provvedimento è stato emanato oggi dopo la riunione del Centro operativo comunale e del Centro di coordinamento dei soccorsi. "Si tratta di una ordinanza che conferma la precedente di allontanamento dagli edifici della zona rossa - ha spiegato Simonetta Calcaterra, commissaria prefettizia del comune di Casamicciola - che è tuttora in vigore non essendo intervenuta alcuna revoca. Ma nonostante ciò abbiamo ritenuto di dovere confermare il contenuto della precedente ordinanza, che contiene l'invito a residenti zona rossa di allontanarsi".

Le operazioni

Stavolta il centro di raccolta degli evacuati sarà presso il comune di Casamicciola in piazza Marina dove si potranno rivolgere le richieste per l'ospitalità in hotel per raggiungere i quali sarà disponibile una navetta; attivo per queste finalità anche il numero verde dedicato. Si ritiene comunque che questa volta per il team dei soccorritori le operazioni di trasferimento verso gli alberghi dovrebbero essere stavolta più semplici ed efficaci. A seguito della nuova ordinanza da mezzanotte di stasera la statale 270, la principale arteria stradale isolana, sarà di nuovo chiusa; questo provvedimento potrebbe determinare anche lo stop all'attività commerciale del porto di Casamicciola. Durante la conferenza è stato anche annunciato che il fango disceso dalla sommità dell'Epomeo a seguito della alluvione e che ha invaso diverse zone di Casamicciola sarà quasi certamente smaltito sull'isola e non trasportato in terraferma; per questo sono stati già individuati alcuni siti ed altri ne verranno cercati nei prossimi giorni. Il terreno trascinato a valle dalle piogge cadute la notte del 26 potrebbe essere infatti utilizzato per il ripascimento degli arenili isolani o destinato ad usi civili consentendo un notevole risparmio sui costi per lo smaltimento ed evitando di ingolfare le discariche regionali.

"Una parte dei cittadini si è sistemata autonomamente"

A Casamicciola, "una parte di cittadini si è voluta poi sistemare autonomamente, un'altra parte immaginiamo che sia rientrata in appartamento". A dirlo Calcaterra, aggiungendo che, "per questo motivo, sia la polizia municipale che le forze dell'ordine stanno monitorando nelle strade interessate dalla zona rossa quali siano i nuclei familiari rientrati. Abbiamo verificato che dovrebbero essere circa una ventina. Pertanto, in queste ore, di nuovo sia la polizia municipale che le forze dell'ordine si sono recate presso questi indirizzi che sono a noi noti per cercare di persuadere queste persone a spostarsi presso le strutture alberghiere".

Commissario Legnini: "Ordinanze si stanno eseguendo"

Il commissario all'emergenza per post frana, Giovanni Legnini, ricordando che "le ordinanze contengono un ordine, come dice la parola stessa, e si stanno eseguendo", sottolinea che "i casi di mancata ottemperanza, per quel che diceva Calcaterra, sono individuati". "Abbiamo discusso di questo tema durante il Ccs - osserva Legnini - perché' vi sono profili di complessità e di delicatezza. Quell'ordine ha come limite il principio di libertà personale. E, quindi, abbiamo concordemente scelto di esercitare una fortissima persuasione nei confronti dei cittadini. Lo stanno facendo le forze dell'ordine".

Lo smaltimento di fanghi e detriti

Quanto ai tempi per lo smaltimento dei fanghi e dei detriti, Legnini anticipa che, "entro domani mattina, formalizziamo l'individuazione dei siti e occorrono le ordinanze dei sindaci interessati che sono il commissario di Casamicciola e il sindaco di Forio e, con qualche punto interrogativo da definire nelle prossime ore, anche il sindaco di Barano". "Stiamo ridefinendo in queste ore - aggiunge - penso anche su questo di riuscire a farlo entro domani mattina, l'impegno attuativo dell'Amca, che non ha ritenuto, ed è comprensibile, di non assumere per intero questo impegno attuativo perché è ciclopico, ma di limitarlo ad alcune attività. Abbiamo già richiesto a un altro soggetto pubblico, che prima che ottengo una risposta è inutile stare a dire, di garantirci la funzione di attuazione della parte del ciclo non coperto da Amca. I tempi tecnici per attivare i siti di stoccaggio sono legati esclusivamente a questo punto".

Il monitoraggio col georadar

Nel frattempo, prosegue il monitoraggio con il georadar. "Il radar interferometrico installato dall’università di Firenze è in funzionamento ormai da tre giorni, tranne il primo giorno che ha avuto degli assestamenti naturali per tarare segnale, al momento non ha dato particolari segnalazioni di criticità. Dopo le piogge di questa notte vedremo il dato di domattina, se ci evidenzierà degli spostamenti che sono utili a definire questo piano di allertamento dedicato all'abitato di Casamicciola".

Protezione civile: "Piogge potrebbero provocare nuove frane"

"Le piogge previste potrebbero provocare nuove frane, determinando una pericolosità che deve essere assolutamente presidiata". Lo ha detto, in conferenza stampa a Casamicciola, il direttore della Protezione civile regionale, Italo Giulivo. Da mezzanotte, da quando scatta l'allerta arancione, potrebbero cadere sull'isola, in base alle previsioni, circa 60 millimetri di pioggia ma naturalmente "le criticità saranno diverse se le preciptazioni si verificheranno nel giro di un'ora o di diverse ore". "Ci aspettiamo - spiega Giulivo - un nuovo impatto su un territorio già gravato". Di qui l'invito della Protezione civile regionale "a tutti i cittadini di allontanarsi dalle abitazioni che sono state classificate come rosse in base alle analisi fatte dai Vigili del Fuoco".

A Ischia Porto evacuati 90 abitanti

L'allerta meteo arancione comporta un provvedimento analogo anche per Ischia Porto. Qui il sindaco ha emesso una ordinanza con cui ha invitato a lasciare le proprie abitazioni circa 90 abitanti di Monte Vezzi, una zona del comune isolano capoluogo dove nel 2006 una frana provocata da forti piogge fece 4 vittime. Per gli evacuati approntati letti per la notte al palazzetto dello sport Taglialatela oltre alla assistenza della protezione civile.

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