Napoli, a Chiaia rubati 20 alberi di Natale messi dai negozianti

Campania

"Stamattina i commercianti sono arrivati in via Calabritto e non li hanno più trovati. Quanto accaduto è indecoroso", sottolinea la presidente della I Municipalità di Napoli Giovanna Mazzone

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Rubati nella notte i pini posizionati ieri sera dai negozianti di via Calabritto, nel quartiere Chiaia a Napoli, per abbellire la strada dello shopping. Si tratta di venti alberi di Natale pronti a essere decorati, spariti questa mattina. Lo rende noto la presidente della I Municipalità di Napoli Giovanna Mazzone.

La vicenda

"Su via Calabritto - spiega Mazzone - c'era un progetto dei commercianti con il parere favorevole della Municipalità e del Comune di Napoli. Ieri hanno messo circa venti alberi di Natale che oggi dovevano essere completati con le luci. Ma sono stati rubati nella notte". "Quanto accaduto è indecoroso - sottolinea - e noi abbiamo tutta l'intenzione di aiutare i commercianti e sostenerli affinché anche via Calabritto possa essere illuminata. Abbiamo già chiesto alla ditta che si occupa delle luminarie di fare uno sforzo straordinario e quindi tornare al progetto originario. Siamo da sempre al fianco dei commercianti e continueremo sempre ad esserlo. Le attività commerciali non possono e non devono restare al buio".

Le parole dei negozianti

"Abbiamo messo venti alberi di Natale ieri sera e nella notte sono stati già rubati. Tre li avevano già presi nel pomeriggio e li abbiamo recuperati inseguendoli, ma alla chiusura li hanno presi tutti", racconta Nicola Esposito, titolare di un negozio di scarpe in via Calabritto. "Ieri pomeriggio - spiega all'ANSA - alle 16 abbiamo finito di sistemare gli alberi e già alle 18 sono stati prelevati due pini dai vasi. Abbiamo rincorso i balordi, ragazzi di 14-15 anni, che avevano gli alberi e li abbiamo recuperati a via Alabardieri. Alla chiusura dei negozi, alle 20, li abbiamo visti appostati in piazza Vittoria, li abbiamo avvicinati ma mi hanno detto: "se non li prendiamo noi, lo faranno altri". "E infatti noi stamattina - spiega Esposito - dovevamo fare l'illuminazione dei pini ma alle 7 sono sceso in via Calabritto con il mio cane e già non c'erano più. Avevamo anche fatto un contratto con la vigilanza dalle dieci di sera, ma partiva stasera e i ladri hanno fatto prima". Per Esposito resta la delusione: "Abbiamo le luci, le conserveremo. Purtroppo la mia iniziativa con gli altri commercianti è stata un flop, a Napoli ci sono ancora questi problemi". 

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