L'ordinanza firmata dal sindaco Clemente Mastella riguarda i rioni della città, allacciati all'acquedotto pubblico, che vengono riforniti dai pozzi di Pezzapiana
A causa dell'elevato livello di tetracloetilene il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha firmato un'ordinanza che vieta l'uso di acqua potabile per alcune zone della città, allacciate all'acquedotto pubblico, che vengono rifornite dai pozzi di Pezzapiana.
Lo stop all'utilizzo di acqua
Il provvedimento, spiega una nota del gabinetto del sindaco, si è reso necessario dopo che l'Asl di Benevento ha rilevato valori oltre soglia di legge per tetracloetilene nei pozzi di Pezzapiana. Mastella ha demandato a Gesesa, l'azienda che gestisce la risorsa idrica in città e in altri comuni del Beneventano, "di adottare iniziative per garantire alle zone della città interessate dall'ordinanza la disponibilità idrica per uso potabile". L'ordinanza è stata trasmessa alla stessa Gesesa, al prefetto di Benevento, al presidente della Giunta regionale della Campania, alla Questura, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza e alla Polizia Municipale.
Le zone interessate
Lo stop al consumo temporaneo riguarda chi risiede nei rioni Libertà, Ferrovia, Triggiano, Santa Maria degli Angeli e Ponticella, nel centro storico, al corso Garibaldi e le sue traverse fino a piazza Guerrazzi, e nelle contrade San Vito, Pezzapiana, San Marco, San Chirico, Acquafredda, Ripabotta, Ripazzecca, Torre Alfieri, Epitaffio, Montepino, Salcelle, Serretelle, Madonna della Salute e Montecalvo.