Il provvedimento è nei confronti di 29 soggetti (tra persone fisiche e giuridiche) residenti nelle province di Napoli e Caserta che vantavano crediti fiscali connessi alle agevolazioni previste dal cosiddetto "decreto rilancio"
C'è anche una persona deceduta tra coloro, perlopiù extracomunitari risultati irreperibili sul territorio nazionale, che hanno chiesto - indebitamente - il bonus locazione.
Il sequestro
La guardia di finanza di Frattamaggiore (Napoli), al termine di indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord, ha eseguito un sequestro preventivo da oltre 23 milioni di euro nei confronti di 29 soggetti (tra persone fisiche e giuridiche) residenti nelle province di Napoli e Caserta che vantavano crediti fiscali connessi alle agevolazioni previste dal cosiddetto "decreto rilancio".
La vicenda
I soggetti individuati, che ne avevano fatto richiesta attraverso il portale Entratel, avevano già incassato diversi milioni di euro menzionando locazioni fantomatiche e attività d'impresa inesistenti. Inoltre il 50% dei richiedenti sono risultati percettori o comunque richiedenti di reddito di cittadinanza, sovvenzione, quest'ultima, che esclude a priori la concessione del bonus locazione. La persona deceduta, in data antecedente a quella delle pratiche, aveva negoziato benefici per ben 138mila euro.
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