Le macchine sono state spostate a mano dai soccorritori ma l'equipaggio è arrivato in ritardo sul target, inutili le manovre di rianimazione cardiopolmonare", ha spiegato sui social Nessuno tocchi Ippocrate, organizzazione a difesa dei professionisti del settore sanitario, che ha pubblicato anche un'immagine. La foto è stata scattata "al ritorno dall'intervento", ha invece spiegato Giuseppe Galano, direttore del 118 di Napoli
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"Per colpa di queste macchine in sosta selvaggia stamattina una donna è morta", lo ha reso noto sui social Nessuno tocchi Ippocrate, organizzazione napoletana a difesa dei professionisti del settore sanitario. Il fatto, si legge nel post, è accaduto a Napoli, in salita Pontecorvo. Sui social è stata postata la foto che ritrae un'ambulanza bloccata da alcune macchine in sosta. "Le macchine sono state spostate a mano dai soccorritori - spiega il post - l'equipaggio arriva in ritardo sul target, inutili le manovre di rianimazione cardiopolmonare". Poco dopo però è arrivata la smentita del direttore del 118 di Napoli il quale ha spiegato che la foto è stata scattata al rientro del servizio e che quindi il deccesso non è collegato al presunto ritardo del mezzo di soccorso.
La smentita del direttore del 118
La morte della donna, ultra80enne, secondo il direttore del 118 di Napoli Giuseppe Galano, che smentisce la ricostruzione dei Nessuno tocchi Ippocrate, non sarebbe avvenuta a causata dal presunto ritardo dell'intervento dell'ambulanza. In realtà, sottolinea Galano, la foto è stata scattata "al ritorno dall'intervento". Il direttore del 118 di Napoli spiega che "alla richiesta di intervento per il malore dell'anziana ha risposto una prima ambulanza non medicalizzata. Al loro arrivo la donna era già in arresto cardiaco. È stata praticata la rianimazione ed è stato chiesto l'intervento di un'altra ambulanza medicalizzata, cosa che è avvenuta. All'arrivo della seconda ambulanza i sanitari hanno proseguito con la rianimazione cardiopolmonare, ma dopo mezz'ora è stata constatata la morte della donna, ultra80enne con altre patologie". Al termine dell'intervento, prosegue Galano, "l'ambulanza ha lasciato l'abitazione trovando in salita Pontecorvo l'auto parcheggiata. Per poter passare, i due infermieri e l'autista hanno cercato di liberare la strada spostando l'auto parcheggiata". Galano riconosce che "un problema di viabilità c'è sicuramente e anche noi lo abbiamo più volte evidenziato anche in contesti importanti, come il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura. Ma la donna non è morta per questo e dare una falsa notizia rischia di mettere in difficoltà tutto il sistema, per cui sarebbe meglio accertarsi prima di dare queste notizie".
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