Economia
Superbonus, cosa farà il nuovo governo Meloni? Le ipotesi
Dopo la vittoria delle elezioni, è quasi certo che il presidente Sergio Mattarella affiderà alla leader di Fratelli d’Italia l’incarico di formare il nuovo governo. Cosa farà il nuovo esecutivo con la misura? In campagna elettorale Meloni aveva detto: “Nasceva da un obiettivo nobile. Ma la norma, come spesso accade, era scritta male e applicata peggio. Penso che debba essere rivisto, riordinando l'intero sistema delle agevolazioni edilizie”
Dopo la vittoria alle elezioni del 25 settembre, è quasi certo che il presidente Sergio Mattarella affiderà a Giorgia Meloni l’incarico di formare il nuovo governo. Nel frattempo, ci si interroga su quali saranno i primi provvedimenti del governo di centrodestra e su come (e se) cambieranno alcune misure ora in vigore. Ad esempio, cosa farà il nuovo esecutivo con i bonus edilizi e in particolare con il Superbonus?
Nel programma di Fratelli d’Italia, riguardo ai bonus, si legge: “Basta con la miope politica dei bonus, da sostituire con misure stabili e durature”. In particolare, poi, sui bonus edilizi c’è scritto: “Salvaguardia delle situazioni in essere e riordino e armonizzazione degli incentivi destinati alla riqualificazione, alla messa in sicurezza e all’efficientamento energetico degli immobili pubblici e privati”. Questa parte compare anche nel programma unitario del centrodestra, condiviso con Lega, Forza Italia e Noi moderati
Durante la campagna elettorale, una decina di giorni prima del voto, Meloni ha parlato del Superbonus. “Nasceva da un obiettivo nobile. Ma la norma, come spesso accade, era scritta male e applicata peggio. Quando lo Stato si è reso conto che era scritta male e applicata peggio, che c’erano state truffe e che ha comportato un impegno monstre di risorse, ha buttato il bambino con l'acqua sporca lasciando in ginocchio le aziende che avevano fatto il loro lavoro e seguito le indicazioni dello Stato”, ha detto intervenendo a un'iniziativa della Confartigianato a Roma