Tim Cook ha ricevuto a Napoli una laurea honoris causa

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L’ad di Apple è stato insignito della laurea in Innovation and international management durante la cerimonia di conferimento nell’aula magna dell’Università Federico II

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"Ciao Italia. Felice di essere a Napoli". Tim Cook affida a un tweet il saluto alla città dove oggi è stato insignito della laurea honoris causa in Innovation and international management.

La cerimonia all'Università Federico II

Nella mattinata si è svolta nell'aula magna storica dell'Università Federico II la cerimonia di conferimento. L'introduzione è stata del rettore Matteo Lorito, seguito da Adele Caldarelli, direttrice del dipartimento di Economics management. La Laudatio academica è affidata a Luigi Cantone, professore di Economia e gestione manageriale dell'ateneo federiciano. Dopo una lectio magistralis e il conferimento della laurea, Cook nel primo pomeriggio sarà alla Apple Academy nel polo accademico della Federico II, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio per incontrare circa 400 studenti.

Il rettore dell'ateneo: "Momento importante e storico"

"Incontriamo una delle grandi menti del nostro tempo, è un momento veramente importante e storico incontrare una persona del calibro di Tim Cook". Lo ha detto il rettore dell'università Federico II di Napoli, Matteo Lorito. "È un'opportunità - spiega Lorito - per tutta la Federico II e per i nostri studenti che lo incontreranno a San Giovanni. Un momento bello che parte dalla considerazione che i valori che Tim Cook ha tradotto in questa gigantesca azienda che è la Apple, una delle più potenti multinazionali oggi al mondo, sono vicini anche a quelli che noi portiamo avanti da circa 800 anni, quindi formazione, accessibilità per tutti alla formazione, sicurezza, inclusione". Lorito narra che l'ateneo ha "consolidato il rapporto con la Apple per l'Academy, che era un progetto sperimentale ed è diventato oggi una realtà strutturale. Un anno fa abbiamo stipulato l'accordo e lì è nata l'idea di proporre questa laurea honoris causa a Tim Cook che ha accettato con grande entusiasmo e ne siamo molto contenti".

Sindaco: "Cook è rimasto impressionato dalla città"

"Tim Cook è rimasto impressionato dalla città e da questa esperienza di San Giovanni (sede della Apple Accademy, ndr) che lui considera straordinaria, molto positiva e perfettamente nello spirito di quella che è la missione di Apple, cioè utilizzare l'innovazione come grande strumento di trasformazione sociale, di creazione dei diritti, di riduzione dei divari". Lo ha sottolineato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a conclusione della cerimonia di conferimento della laurea honoris causa. "Credo che San Giovanni rappresenti tutto questo, un esempio positivo, e ci indica anche la strada che dobbiamo seguire - ha aggiunto - cioè trasformare questa città utilizzando l'innovazione per creare inclusione, aiutare i più fragili e deboli ad avere una opportunità per il futuro". Del resto, ha ribadito Manfredi, "in questo momento di grande difficoltà, anche dal punto di vista economico per le vicende geopolitiche, ci vuole una grande responsabilità sociale. Chi ha di più e ha più opportunità deve dare una mano a chi ha di meno, è l'unico modo per garantire una coesione sociale e questo deve essere fatto sempre guardando allo sviluppo e alla formazione".

Tim Cook: "Momento storico cruciale e di opportunità senza precedenti"

"Stiamo vivendo un momento storico cruciale. Dalla devastante guerra in Ucraina alla profonda incertezza che pervade l'economia globale. Eppure, questo è anche un momento di opportunità senza precedenti: è un momento in cui la promessa e il potenziale dell'innovazione crescono più rapidamente che mai". Lo ha detto Tm Cook, Ceo di Apple, nella sua lectio magistralis prima di ricevere la laurea honoris causa dall'università Federico II di Napoli su Innovation e International Managment. Cook si è poi concentrato sul cambiamento climatico mondiale: "Sono sempre i nostri valori a guidare l'impegno contro il cambiamento climatico. Non occorre guardare lontano per rendersi conto dell'urgenza di questa sfida. Dalle ondate di calore letali in Europa e altrove, alle inondazioni catastrofiche in Pakistan e, proprio di recente, in Italia, le conseguenze del cambiamento climatico sono impossibili da ignorare. Noi di Apple siamo determinati a fare la nostra parte. Da oltre due anni siamo carbon neutral in tutte le nostre attività globali. E ci siamo posti l'ambizioso obiettivo di estendere questi progressi all'intera catena di fornitura e al ciclo di vita dei nostri dispositivi entro il 2030. Oggi i nostri team in tutto il mondo sono impegnati in un massiccio sforzo multiforme per affrontare questa sfida non solo con l'innovazione, ma anche con le partnership. Sappiamo che i passi avanti fatti da Apple, per quanto grandi, saranno molto più significativi se porteranno a un'azione collettiva più ampia".

Sull'Academy Apple: "Apprezzata la vostra collaborazione"

Il manager ha poi parlato dell'Academy Apple di Napoli, sottolineando che "abbiamo apprezzato la vostra collaborazione nel portare la prima Apple Developer Academy d'Europa proprio qui a Napoli. Nei sei anni trascorsi dall'inizio del programma, l'Academy ha insegnato a quasi 2.000 studenti le competenze necessarie per costruire le proprie app e dare vita alle proprie idee. La scorsa settimana, l'Academy ha dato il benvenuto a Napoli alla sua nuova classe di studenti e studentesse, un gruppo eterogeneo e di talento, unito dalla comune fiducia nel potenziale della tecnologia. Non vediamo l'ora di vedere le cose straordinarie che siamo certi realizzeranno". Tra i temi toccati anche quello della privacy: "Nel perseguire l'innovazione in Apple - ha detto Cook - affrontiamo ogni scelta mettendo costantemente al centro i nostri valori. Crediamo che la privacy sia un diritto umano fondamentale, quindi innoviamo per dare alle persone un maggiore controllo sulle loro informazioni personali. Creiamo funzioni per proteggerle da tracciamenti indesiderati e progettiamo i nostri dispositivi per garantire la sicurezza dei loro dati. E continuiamo a richiedere regolamentazioni severe a protezione della privacy in tutto il mondo".

La visita in città e l'incontro con Iago

Cook, arrivato ieri sera in città in aereo privato, è stato nella chiesa Sant'Aspreno ai Crociferi nell'area dei Vergini a visitare lo studio dello scultore Jago. "Grazie allo scultore Jago - scrive su Twitter Cook - per avermi invitato nel suo studio fantastico. Ispirato dagli artisti del passato, usa la tecnologia per creare capolavori per le nuove generazioni".

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