Napoli, rifiuti: imprenditore denunciato, azienda sequestrata

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Dall'ispezione è emerso che i rifiuti erano stati stoccati oltre i limiti autorizzati e che l'impianto di scarico delle acque reflue era gestito in maniera irregolare

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Controlli ambientali nella provincia a nord di Napoli da parte dei carabinieri, che hanno intensificato l'impegno sul territorio dopo i gravi incendi di Caivano e Acerra. I militari, insieme a quelli della stazione carabinieri forestali di Marigliano, hanno denunciato il titolare di un'impresa di autodemolizione di veicoli e rivendita di ricambi usati.

L'ispezione

Dall'ispezione è emerso che i rifiuti erano stati stoccati oltre i limiti autorizzati e che l'impianto di scarico delle acque reflue era gestito in maniera irregolare. Nell'area, rinvenuta la motrice di un autocarro oggetto di furto. L'intera struttura è stata sequestrata. Lungo le strade che costeggiano altre attività industriali di Afragola e Casoria sono stati organizzati posti di controllo statici e dinamici così da verificare la corretta gestione dei rifiuti. Segnalate due discariche improvvisate in Via Arcangelo Astone e Via Mameli, nel comune di Casoria. Materiale facile preda delle fiamme era stoccato in strada, a pochi metri da sterpaglie, alberi e abitazioni. In corso accertamenti per verificare chi abbia abbandonato rifiuti anche ingombranti. Tra questi anche un frigorifero e un divano. Alta l'attenzione anche attorno al campo rom di Arzano. I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.

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