Spara contro ragazzi davanti bar a Qualiano, quattro feriti di cui due gravi: fermato

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Secondo una prima ipotesi il gesto sarebbe collegato a una lite che il 37enne avrebbe avuto nei giorni scorsi con il gruppo di giovani. L'uomo, nel 2006, aveva ucciso il suocero. Davanti ai pm ha scelto la facoltà di non rispondere

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Spari contro un gruppo di giovani fermo davanti a un bar a Qualiano (Napoli): quattro sono rimasti feriti, di cui due in modo grave. E' accaduto intorno alla mezzanotte davanti a un locale in via Fratelli Rosselli. Dopo poche ore i carabinieri hanno fermato il presunto responsabile: si tratta di un uomo di 37 anni, M. B., già noto alle forze dell'ordine. Dagli accertamenti, è emerso che nel 2006, a 20 anni, fu arrestato per l'omicidio del suocero, avvenuto il 24 gennaio di quell'anno a Scafati (Salerno) al culmine di una lite. Nel 2008 la Corte d'Assise d'Appello di Salerno, confermando la condanna di primo grado, stabilì che dovesse scontare 14 anni e 4 mesi di reclusione. La condanna divenne irrevocabile l'anno dopo. Dopo aver trascorso alcuni anni in carcere, è poi tornato in libertà.

Le condizioni dei giovani feriti

Dei quattro giovani colpiti due, Michele Di Palma, che ha compiuto 18 anni lo scorso 26 maggio, e Castrese D'Alterio, anche lui 18enne, sono ricoverati in ospedale con prognosi riservata, e secondo i medici sono in pericolo di vita. Gli altri due ragazzi feriti sono Nicola Di Palma, 19 anni, fratello di Michele, operato in ospedale e ricoverato in osservazione, e Bernardo Falco, 18 anni, medicato e dimesso.

La sparatoria

A quanto ricostruito l'uomo ha prima minacciato con un coltello una guardia giurata, in servizio in un distributore di benzina, sempre a Qualiano, per farsi consegnare la pistola. Poi è andato al bar Nirvana Spritz su una bici elettrica e ha esploso sei colpi contro il gruppo di giovani, infine si è allontanato sulla stessa bici. Si indaga per accertare i motivi del gesto, che secondo una prima ipotesi sarebbe collegato a una lite che il 37enne avrebbe avuto nei giorni scorsi con il gruppo di giovani. 

Carabinieri davanti al bar dove un uomo ha sparato contro un gruppo di giovani a Qualiano (Napoli), 29 maggio 2022. ANSA/ CESARE ABBATE
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Il fermo

I militari della sezione operativa di Giugliano, assieme ai colleghi della stazione di Qualiano, hanno rintracciato e bloccato il 37enne a casa dei genitori. L'uomo è stato sottoposto a fermo dalla procura di Napoli Nord per tentato omicidio plurimo, detenzione abusiva d'arma e rapina aggravata. Sul luogo della sparatoria sono stati rinvenuti dai carabinieri sei bossoli calibro 9x21. M.B. si trova ora nel carcere di Poggioreale, in attesa dell'udienza di convalida che potrebbe tenersi domani o martedì mattina. Assistito dal suo avvocato di fiducia, Nunzio Mallardo, è stato interrogato dal pm Giuseppe Vitolo, della procura di Napoli Nord, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Oltre alla condanna per omicidio, l'uomo ha anche precedenti per reati di droga, rapina ed estorsione.

Indagini in corso

Intanto si stanno vagliando le immagini dei sistemi di videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali della zona per ricostruire con esattezza la dinamica di quanto accaduto. Via Rosselli è nei week end solitamente affollata da tanti ragazzi che si trattengono dinanzi ai locali della zona. Si cerca qualche riscontro dalle immagini di videosorveglianza anche sulla presunta lite che, si ipotizza, sarebbe legata alla sparatoria. L'accaduto ha lasciato sconvolti tutti, come fa sapere il sindaco Raffaele De Leonardis.

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